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Cronaca

Pescara, nuova richiesta di trivellazioni petrolifere in mare

La società Enel Longanesi Developments ha presentato una richiesta per ottenere il permesso di eseguire trivellazioni al largo di Pescara, su un'area di circa 73.850 ettari. L'allarme è stato lanciato dal Forum Abruzzese dei Movimenti per l'Acqua

Il Forum Abruzzese dei Movimenti per l'Acqua, torna a denunciare il rischio di possibili trivellazioni a largo del mare abruzzese. La società Enel Longanesi Developments, infatti, ha chiesto l'autorizzazione al Ministero dello Sviluppo Economico per effettuare una ricerca di idrocarburi a largo del mare di Pescara, in un'area di circa 73850 ettari.

Gli attivisti del Forum, denunciando la richiesta, prendono di mira gli ultimi Governi, in particolare quello attuale di Renzi, che con il decreto 'Sblocca Italia - Italia fossile' permettere trivellazioni in tutto l'Adriatico.

"Invece di favorire il risparmio e l'efficienza energetica e scommettere sull'energia prodotta da sole, acqua e vento, puntando sulle tecnologie piu' moderne, una politica miope rischia di istradare la nostra regione sulla strada ormai moribonda dell'industria petrolifera, responsabile del collasso ambientale e climatico in atto sulla Terra." dichiara il Forum parlando di interessi di pochissimi che vengono curati a discapito dell'economia diffusa.

Oggi ci sarà un consiglio comunale straordinario per discutere della questione del petrolio in Abruzzo, con la richiesta da parte del Forum di una presa di posizione decisa da parte del Comune.

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