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Cronaca

Pescara-Lettonia, il Volta apripista degli scambi di classe con intercultura

Nove studenti del "Volta" e nove studenti del "Daugavpils Valsts Gimnazija" di Daugavpils, in Lettonia, si incontrano per un Progetto di scambio culturale

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPescara

La scuola italiana è spesso accusata di essere poco internazionale, ma piccoli passi verso una maggiore apertura nei confronti dell'estero vengono fatti ogni giorno. L'I.I.S. "A. Volta" di Pescara ne è un esempio quando, nella settimana dal 1° all'8 aprile 2016, ha permesso a nove studenti motivati di partire alla volta della Lettonia e quando dal 26 aprile al 3 maggio 2016, una sua classe si è aperta al mondo, ospitando un gruppo di nove loro coetanei lettoni del "Daugavpils Valsts Gimnazija" di Daugavpils.

Questo Scambio, organizzato in collaborazione con i volontari del Centro locale di Pescara dell'Associazione Intercultura e la Prof.ssa Antonietta Merlicco, volontaria e insegnante del "Volta", si compone di due fasi:

-> l'accoglienza dal 1° all'8 aprile da parte della scuola lettone, "Daugavpils Valsts Gimnazija" di Daugavpils, di nove studenti del "Volta" che hanno avuto modo di visitare e frequentare la scuola e sono stati ospiti delle famiglie dei loro compagni stranieri; <- l'inserimento, attualmente in corso, di nove ragazzi lettoni nella classe italiana e nelle loro famiglie pescaresi.

L'obiettivo è di rendere la scuola un luogo di educazione alternativo. Se infatti, come risulta da studi recenti[1], solo il 18% dei professori italiani è "internazionalizzato", sono sempre di più i ragazzi che trascorrono un anno all'estero per studiare e, al loro rientro, possono far affidamento su una serie di competenze trasversali che hanno sviluppato proprio grazie alla loro esperienza in un ambiente internazionale.

Lo Scambio di classe sarà dunque per tutti gli studenti un assaggio di interculturalità: lo scopo della settimana infatti non è solo esplorare un sistema scolastico diverso, ma anche, e soprattutto, scoprire una nuova cultura.

Nonostante le cifre dunque non tutte le scuole e i professori sono chiusi alle esperienze internazionali. Aderendo a questo progetto di Scambio, il "Volta" darà la possibilità ai suoi alunni di vedere un altro lato dell'insegnamento, quello meno didattico e più "pratico" che spesso viene trascurato. Molte le attività organizzate nel corso della settimana di accoglienza per far conoscere il "Volta", la città e il territorio ai giovani ospiti: laboratori in inglese di robotica, di chimica e microbiologia e di storia locale; visita alla Casa natale di Gabriele d'Annunzio, al Museo delle Genti d'Abruzzo e all'Aurum; all'Abbazia di San Clemente a Casauria, Sulmona e Cocullo; al locale storico "Il ritrovo del Parrozzo", alla Cantina Ciccio Zaccagnini e a William Di Carlo confetti . Ieri, 27 aprile, presso il Palazzo della Provincia di Pescara, si è tenuto anche l'incontro con i rappresentanti della Provincia, che si sono resi disponibili a guidare gli studenti all'interno del Palazzo del Governo e a mostrare il dipinto "La Figlia di Jorio" di Francesco Paolo Michetti, esposto nel Salone della Giunta dell'Amministrazione Provinciale .

Grazie a questi scambi, sarà quindi possibile per i due Istituti e i due gruppi classe stabilire un bel rapporto continuativo all'insegna della reciproca curiosità per le altre culture. Per i ragazzi e i professori delle due scuole dunque questo scambio sarà una bellissima opportunità per entrare a far parte del cambiamento che, poco a poco, sta avvenendo nella scuola italiana.

Per alcuni dei ragazzi questa settimana potrebbe essere solo l'inizio di un'avventura con Intercultura. I volontari del Centro locale di Intercultura di Pescara infatti auspicano di riuscire, attraverso questa breve ma intensa esperienza, a far conoscere la loro Associazione agli studenti, alle famiglie e alla scuola in modo che qualcuno di loro decida poi di partire per programmi più lunghi; Intercultura infatti propone ai ragazzi delle scuole superiori programmi che vanno dal singolo mese in estate fino ai dieci mesi del programma annuale in destinazioni che spaziano dai classici Stati Uniti fino all'Estremo Oriente, all'America Latina e a Paesi poco convenzionali come l'Indonesia, le Filippine e il Sudafrica. Ugualmente, se le famiglie saranno interessate ad ospitare uno studente straniero per tempi più lunghi, potranno rivolgersi ad Intercultura per accogliere un ragazzo o una ragazza fra i 15 e i 17 anni per un periodo più o meno lungo. Attualmente sono 800 i ragazzi, provenienti da 65 Paesi diversi, accolti in Italia con Intercultura, tutti ospitati presso famiglie che hanno aderito su base volontaria ai programmi e ai valori dell'Associazione. Moltissimi dei ragazzi partono per destinazioni non convenzionali (in crescita sono l'Estremo Oriente e l'America Latina) poiché, come dimostra lo scambio scolastico tra gli studenti del "Volta"e il liceo lettone, Intercultura punta sempre a proporre un incontro fra culture diverse più che ad un programma linguistico. Da un'esperienza di questo tipo infatti i ragazzi potranno non solo conoscere un modo di vivere diverso dal nostro, ma anche sviluppare abilità come l'elasticità ad adeguarsi a nuove situazioni, il controllo dell'ansia in situazioni inattese e difficili e, soprattutto, la naturalezza nel rapportarsi con gruppi eterogenei; tutte capacità che, purtroppo, non sempre vengono adeguatamente valorizzate nel nostro percorso scolastico.

Per saperne di più sull'Associazione o sulle ricerche portate avanti dalla Fondazione potete visitare il sito www.intercultura.it, www.fondazioneintercultura.ito www.scuoleinternazionali.org, mentre se siete interessati a conoscere le attività del Centro locale di Intercultura di Pescara potete contattare Francesco Marcheggiani marcheggiani.francesco@gmail.com

Buona fortuna dunque ai ragazzi del "Volta" e benvenuti agli studenti lettoni!


[1] Sono i dati presentati lo scorso autunno dall'Osservatorio Nazionale sull'Internazionalizzazione delle Scuole e la Mobilità Studentesca, un ente fondato nel 2009 dalla Fondazione Intercultura Onlus.

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