rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Castellamare / Via Mario Mantini

Pescara, asse Via Ferrari/via Caravaggio: i dubbi dei residenti

Pubblichiamo il comunicato ricevuto da alcuni residenti di via dell'Emigrante che sollevano dubbi riguardanti la sicurezza del nuovo asse stradale fra via Caravaggio/via dell'Emigrante/via Ferrari

L’asse via dell’Emigrante – via Caravaggio via Ferrari è sicuramente un’opera intelligente che alleggerirà le quote di traffico sulle trafficatissime viale Bovio e via Raffaello, ma nella parte iniziale, cioè nella parte di via dell’Emigrante e di via Mantini la situazione non è propriamente in regola e le famiglie del luogo sono molto critiche.

A due settimane dall’inaugurazione i problemi ancora oggi sul tappeto sono tanti, alcuni legati alla realizzazione non scrupolosa dell’opera ed altri agli aspetti della mobilità che lasciano seri dubbi. Nell’ordine i problemi sono questi:

1) Nella parte in cui è stato realizzato il prolungamento di via dell’Emigrante c’è ancora un palo dell’enel proprio in mezzo alla strada che è assai pericoloso. Inoltre tutta laparte precedente di via dell’Emigrante, strada stretta e piena di incroci, si presenta dissestata e piena di buche, quindi inadatta allo stato attuale, a supportare il traffico
che si prevede in aumento. (foto 1).

2) Procedendo sul primo tratto del nuovo prolungamento di via dell’Emigrante si nota che la strada è stretta e sulla parte della ferrovia si notano ancora delle sporgenze di cemento che se urtate dalle auto diverrebbero un trampolino mortale. E’ possibile aprire la strada lasciando quel blocco di cemento limitrofo alla carreggiata stradale? Chi ha potuto collaudare quell’opera? (foto 2)

Asse via Caravaggio via Ferrari



3) Dalla segnaletica stradale a terra, e questo è un problema che attiene alla mobilità, è facile intuire che tra via dell’Emigrante e via Caravaggio verrà istituito il senso di marcia nord sud. Cosa succederà quando questo prolungamento incontrerà via Mantini che è a doppio senso di circolazione? Non sarà possibile incrociare i flussi
di traffico in un incrocio stretto ed a forte pendenza altimetrica e ciò comporterà che le 400 famiglie che abitano tra via Caravaggio e via Mantini se dovessero continuare a scendere da casa per la stessa via Mantini, dovrebbero percorrere via dell’Emigrante ed il nuovo prolungamento per tornare alle loro case, allungando cioè il percorso di alcuni km. (foto 3). Questa ipotesi sconcerta i residenti, stanchi di dover aspettare invano un intervento del Comune. Già questa estate sono state inviate varie segnalazioni e foto al Comune ma fino ad oggi non si è visto nessuno. Occorre studiare approfonditamente la situazione e apportare delle modifiche.

4) Nel tratto che permetterà alle auto di tornare su via Mantini dal prolungamento di via dell’Emigrante la strada è stata lasciata di strettissime dimensioni. Perché non restringere il largo marciapiede sul lato sud o chiedere al proprietario di un terreno incolto qualche metro per allargare la strada? In un’opera mastodontica come
questa una piccola modifica del genere oltre che dovuta non avrebbe inciso molto sull’ammontare dell’appalto. (foto 4)

A nome dei residenti di cui ho raccolto le segnalazioni chiedo un intervento urgente da parte del Comune per apportare le modifiche nei tratti pericolosi dell’arteria stradale e per concordare con i cittadini una nuova mobilità che non sacrifichi il loro tempo e le loro risorse.

Alessandro Diodoro

Asse via Caravaggio via Ferrari

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pescara, asse Via Ferrari/via Caravaggio: i dubbi dei residenti

IlPescara è in caricamento