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Cronaca

Operazione "Flying Money": 13 arresti, in manette Giuseppe Spadaccini

Tredici persone sono state arrestate nell'ambito dell'Operazione "Flying Money" della Guardia di Finanza di Pescara, riguardante il mondo dei trasporti aerei. Sequestrati immobili ed uno yatch

Un'operazione imponente, particolarmente complessa, partita nel 2007 e che ha permesso di scoprire e sgominare un'associazione a delinquere finalizzata all'evasione fiscale internazionale, all'emissione di false fatture ed all'accumulo di capitali non dichiarati al fisco da investire in beni mobili ed immobili.

Così il Comandante Regionale della Guardia di Finanza Generale Ferla, ha introdotto la conferenza stampa convocata per illustrare i dettagli dell'operazione "Flying Money", condotta dalla Guardia di Finanza di Pescara, in particolare dal Nucleo Polizia Tributaria, che ha portato all'arresto di 13 persone (5 in carcere ed 8 ai domiciliari), ed al sequestro di beni mobili ed immobili e di denaro su conti correnti pari a 12 milioni di euro.

L'associazione a delinquere avrebbe come ideatore ed organizzatore Giuseppe Spadaccini, noto imprenditore abruzzese che opera nel settore del trasporto aereo.

Attraverso il fenomeno dell'estero vestione, infatti, venivano create società fittizie all'estero, in particolare nell'isola di Madeira, considerata una "zona franca" per quanto riguarda il regime fiscale. Le società, riconducibili al soggetto residente ed operante in Italia, permettevano di sottrarre al fisco italiano redditi cospicui, favorendo, attraverso l'emissione di false fatture, anche un abbattimento di notevole base imponibile alle società, italiane, di proprietà di Spadaccini.

Secondo gli inquirenti, questo meccanisimo sarebbe stato utilizzato dal 1999 al 2008, con un'evasione fiscale complessiva di oltre 90 milioni di euro, attraverso l'emissione di fatture per operazioni inesistenti pari a 30 milioni di euro.

Nel 2006 sono state eseguite alcune verifiche fiscali riguardanti delle società del Gruppo Spadaccini, in particolare la SOREM (concessionaria dell'appalto per lo spegnimento di incendi in Italia con la flotta di Canadair di proprietà della Protezione Civile), la SAM ( società per la manutenzione aeronautica), l'AIR COLUMBIA, che si occupa di rilascio di brevetti aeronautici, e la ITALI AIRLINES, compagnia di voli charter.

Grazie alle verifiche effettuate le Fiamme Gialle hanno scoperto rapporti diretti e costanti con società di Madeira, con spostamenti sospetti di denaro. Utilizzando intercettazioni telefoniche, perquisizioni ed acquisizioni di documenti contabili, si è scoperto che in realtà tutta la struttura e le società estere erano riconducibili a Spadaccini.

Con Spadaccini avrebbero collaborato anche esperti fiscali come l'avvocato Francesco Valentini ed il dott. Leonardo Valenti, che si sarebbero occupati di tutti i dettagli riguardanti le società di Madeira.

Le società estere, schermate a loro volta da un terzo livello di società, sono la AIRCREW, VOLOTAM E VALORIS per le fatture fittizie riguardanti l'impiego di piloti e tecnici come interinali, la PETTILANT, utilizzata per nascondere al fisco il patrimonio immobiliare (pari a 43 immobili fra cui un villaggio turistico di Porto Rotondo), la BYTLOS, utilizzata per la compravendita fittizia di CANADAIR ed aerei di linea, ceduti a prezzo doppio alla stessa SOREM E ITALI AIRLINES (grazie alla presunta connivenza del notaio pescarese Massimo D'Ambrosio), la ASSOBROKER, società fittizia di intermediazione assicurativa utlizzata da Spadaccini per assicurarsi ingenti provvigioni all'estero senza apparire direttamente, LA VOGLIA, per la gestione dello yatch di 21 metri "La voglia of Shark", e la CEFANIK, costituita per acquisire tutte le quote societarie delle società di Madeira e garantire un'ulteriore protezione.

L'evasione fiscale complessiva è pari a:

89,792 milioni di euro come base imponibile di imposte

29,116 milioni per fatture fittizie

802 mila euro di evasione IVA

Gli arrestati sono:

Giuseppe Spadaccini, Valentini Francesco, Rodrigues Dina, Correira Trinidade Maria Tereza, Boutin Roger, tutti colpiti da ordinanza di custodia cautelare in carcere. In particolare per i cittadini stranieri è attivo un mandato d'arresto europeo.

Ai domiciliari:

Arcangela Savino, Valenti Leonardo, Angela Fabrizio, D.A M., Obletter Giacomo, Bucci Gianfranco, Silvi Dante, Senesi Giordano

LA CASSAZIONE ANNULLA L'ARRESTO DI MASSIMO D'AMBROSIO

SEQUESTRI

Il Gip di Pescara ha disposto il sequestro preventivo di beni mobili, immobili, di conti correnti bancari e quote societarie fittizie finalizzato alla confisca obbligatoria e per equivalente di:

Immobili del valore di 6,8 milioni di euro (5 case a Pescara, 2 a Milano, 2 a Roma, 32 ad Olbia, 2 a Gissi)

Diritto d'uso su beni immobili per 250 mila euro su un'autorimessa a Milano ed un posto barca a Fiumicino.

Titoli societari per 3,7 milioni di euro di alcune società di Spadaccini

Conti correnti bancari per un valore massimo di 408 mila euro

Uno yacht di 21 metri del valore di 516 mila euro

I vertici della Guardia di Finanza hanno sottolineato come la collaborazione con la polizia giudiziaria portoghese sia stata fondamentale; grazie alle complesse e difficili indagini condotte dagli uomini delle Fiamme Gialle di Pescara, è stato possibile smascherare questo sistema illecito, ed arrivare a contestare il reato trasanzionale, come previsto dalla legge 146/2006 che permette il sequestro per confisca equivalente. Non si tratta quindi di una semplice operazione tributaria, ma di un'operazione che ha permesso di poter agire direttamente sui beni dei responsabili.

OPERAZIONE FLYING MONEY: IL VIDEO

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