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Cronaca

Operazione "Artiglio": sequestrati 20 rapaci dalla Forestale di Pescara

Il Corpo Forestale di Pescara ha sequestrato 20 esemplari di rapaci, tutti di specie protette, nel corso dell'operazione "Artiglio" che ha portato alla denuncia di un pugliese che gestiva una vera e propria organizzazione fra Chieti, Pescara e Bari. Trovati anche decine di animali morti

Il Corpo Forestale dello Stato di Pescara ha eseguito il sequestro di circa 20 esemplari di rapaci rari ed appartenenti a specie protette, fra cui falchi, aquile, barbagianni e gufi reali.

Il sequestro fa parte dell'operazione "Artiglio", con la quale i militari stanno contrastando un vero e proprio traffico nazionale ed internazionale di animali rapaci destinati a spettacoli, fiere e strutture ricreative in Italia.

Denunciato un uomo originario di Bari, indicato come il responsabile del traffico di animali, che erano ospitati in alcune strutture di Pescara, Chieti e Bari. L'accusa è detenzione, utilizzo e traffico illecito di rapaci.

Nessuno degli esemplari trovati disponeva delle regolari autorizzazioni del Cites per essere utilizzato all'interno di strutture ricreative.

All'interno di alcune celle frigorifere gli uomini della Forestale hanno anche ritrovato decine di rapaci morti, deceduti probabilmente a causa delle scarse condizioni igieniche e sanitarie in cui venivano trasportati.

L'indagine è stata avviata dalla Procura di Vasto, che aveva effettuato già altri controlli nelle regioni meridionali. Gli animali, molto probabilmente, provenivano da Paesi esteri quali Germania, Olanda, Austria ed Inghilterra.

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