Omicidio Suicidio a Spoltore, 85enne Domenico Ranalli uccide la moglie Eleonora Pierfelice
Tragedia questa mattina a Santa Teresa di Spoltore, dove un 85enne in preda ad un raptus di follia, ha ucciso la moglie a martellate e si è poi suicidato nel fiume Pescara
Nuova tragedia questa mattina a Pescara. Un uomo di 85 anni, di cui non si conoscono ancora le generalità, ha ucciso poco fa la moglie a Santa Teresa, nella sua abitazione.
Erano circa le 7,30 quando ha colpito la donna con un martello, in preda ad un raptus di follia. Subito dopo si è suicidato gettandosi nel fiume Pescara.
Sul posto i carabinieri di Pescara che si stanno occupando delle indagini. La donna è morta in ospedale.
AGGIORNAMENTO ORE 11,44 L'uomo ha lasciato un biglietto confuso e dei soldi, prima di raggiungere con la sua Fiat Panda il parcheggio di Auchan. A quel punto, si è ancorato ad un tronco legandosi le mani dietro la schiena, per essere sicuro di andare a fondo ed annegare. Ha chiesto scusa per il suo gesto alla figlia, durante la telefonata delle 7.25. La moglie era affetta da una patologia degenerativa. "Una tragedia umana, folle amore e disperazione" ha commentato il capitano Scarponi, dei carabinieri di Pescara.
AGGIORNAMENTO ORE 11,06 Un lago di sangue in camera da letto. E' la scena vista dai primi soccorritori arrivati nella villetta di via Alento a Santa Teresa di Spoltore, dove abitavano Ranalli e la moglie. La donna, subito soccorsa e trasportata in ospedale, è morta poco dopo. L'uomo, invece, si è suicidato dopo aver lasciato un biglietto con le indicazioni dove trovare il cadavere. Si è gettato nel fiume Pescara all'altezza del supermercato Auchan di Villanova. Aveva mani e piedi legati. Ha anche telefonato alla figlia, che ha subito allertato i carabinieri. Sconvolta la comunità spoltorese. La coppia era molto conosciuta. L'uomo spesso girava in bici, mentre la donna da qualche tempo era malata. E forse proprio la malattia della consorte potrebbe aver scatenato il raptus omicida suicida di Ranalli.
AGGIORNAMENTO ORE 9,52 Prime informazioni sulla dinamica: l'uomo avrebbe colpito la moglie, malata, in camera da letto con il martello, e poi avrebbe chiamato la figlia raccontando tutto, e dicendo di volersi uccidere. Subito dopo ha raggiunto la sponda del fiume Pescara. Avrebbe lasciato anche un biglietto.
AGGIORNAMENTO ore 9,40 L'uomo si chiamava Domenico Ranalli, 89 anni, mentre la donna Eleonora Pierfelice, 85 anni. La tragedia è avvenuta in via Aterno 14
