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Cronaca

Omicidio Rita Morelli a New York: aggiornamenti

Alcune testimonianze e racconti di parenti e datori di lavoro di Rita Morelli, 36 anni, di Spoltore, uccisa durante una rapina a New York, nel quartiere di Harlem

Alcune testimonianze e racconti di parenti e datori di lavoro di Rita Morelli, 36 anni, di Spoltore, uccisa durante una rapina a New York, nel quartiere di Harlem.

La conoscevano all'Iper di Città Sant'Angelo, dove ha lavorato per anni in un negozio del centro commerciale. I colleghi la ricordano solare, affabile e carina.

Antonello, un dipendente, ha raccontato che la notizia ha sconvolto il personale che la conosceva, ricordando che Rita li veniva a trovare anche quando aveva cambiato lavoro. Era un'appassionata di musica.

"Era una che sapeva divertirsi, scherzava volentieri e con lei si poteva parlare di tutto. Adorava gli artisti di strada, frequentava locali e feste di piazza, con lei come dire non t'annoiavi" conclude l'ex collega.

Giorgio Morelli, giornalista e cugino della ragazza, ha detto che Rita amava molto New York, e che lì era felice, dove era fidanzata con uno studente di origine messicana. Lavorava al Buon Gusto nella 73esima, ed a Pescara aveva frequentato il liceo artistico.  "Poteva capitare a chiunque e ovunque a New York" ha concluso.

Sempre il cugino, ha riferito che la Polizia locale ha già a disposizione un identikit dell'ultima persona con la quale ha parlato Rita, un certo Carlo, di origini brasiliane, dalla vicina di casa. E' stato proprio il cugino a dare la triste notizia ai genitori della ragazza.

Il fratello Giuseppe, invece, ha dichiarato che la sorella probabilmente ha sottovalutato i rischi della vita in America, valutando solo gli aspetti positivi.

La salma rientrerà a Pescara la prossima settimana, quando verrà dato il via libera dalla Polizia e dall'Ambasciata.

OMICIDIO A NEW YORK: UCCISA RITA MORELLI

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