Omicidio Pescara Salvatore Russo: follia omicida per una lite condominiale
Era iniziata già la sera prima la lite per motivi condominiali che sarebbe alla base del delitto avvenuto ieri mattina in via Pian delle Mele a Pescara. L'assassino, a quanto pare, soffriva di depressione
Una banale ma violenta lite condominiale, iniziata la sera prima ma che si portava dietro rancori personali fra l'assassino e la vittima. Una lite che è costata la vita a Salvatore Russo, 58enne originario del foggiano ucciso con 17 coltellate da Roberto Mucciante 51enne originario de L'Aquila.
VIDEO | I CARABINIERI PORTANO VIA IL CORPO DELLA VITTIMA
Si è consumato nel garage del palazzo dove i due inquilini abitavano il delitto che ha scosso ieri mattina Pescara nel giorno della Festa della Liberazione. Secondo una prima ricostruzione fatta dall'assassino stesso che ha chiamato i carabinieri annunciando di aver accoltellato un uomo, tutto sarebbe avvenuto in pochi minuti. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, sarebbero stati i rumori generati dai lavori che Russo stava facendo in garage per sistemare una zanzariera. Mucciante abitava infatti al primo piano della palazzina assieme all'anziana madre.
OMICIDIO A PESCARA: UOMO UCCISO A COLTELLATE
I due avrebbero ricominciato a litigare, ed a quel punto Mucciante ha colpito la vittima con diversi colpi al torace ed alla schiena. Fendenti fatali che non hanno lasciato scampo a Russo, trovato pochi minuti riverso a terra dai carabinieri, che hanno subito arrestato l'assassino sporco di sangue. Mucciante, a quanto pare, negli ultimi tempi era particolarmente depresso a causa di problemi di lavoro e potrebbe però aver premeditato il delitto, considerando che si era portato il coltello fino al garage dove ha incontrato la vittima quando non ha più sopportato i rumori che arrivavano dal garage.
