Omicidio Montesilvano: Antonio Bevilacqua ucciso per vendetta dopo una lite?
Potrebbe essere legato ad un litigio avvenuto poche ore prima il movente del terribile omicidio del 21enne ucciso sabato notte in un locale in via Verrotti. Eseguita l'autopsia
E' stato ucciso da un solo colpo sparato da un fucile a proiettili multipli, Antonio Bevilacqua, il 21enne freddato sabato notte all'interno di un ristopub di Montesilvano, in via Verrotti. Lo ha stabilito l'autopsia eseguita ieri all'ospedale di Pescara che ha confermato sostanzialmente quanto rilevato dai carabinieri e dal medico legale durante il sopralluogo subito dopo il delitto.
Omicidio Antonio Bevilacqua: le ipotesi
Il killer ha agito con estrema sicurezza e freddezza, nel giro di pochi secondi ha fatto irruzione nel locale ed ha sparato mirando al volto per uccidere. Secondo gli inquirenti, le modalità dell'omicidio lasciano pensare ad una mano criminale esperta ma sul movente diverse piste sono in esame. Potrebbe infatti trattarsi anche di una vendetta e non di un omicidio premeditato: il ragazzo infatti avrebbe avuto una lite poche ore prima dell'omicidio.
MONTESILVANO, 21ENNE UCCISO IN UN PUB
Sono state acquisite le immagini delle telecamere di sicurezza che potrebbero fornire dettagli importanti, così come l'analisi balistica dei RIS sul proiettile che ha ucciso Vincenzo. Intanto su Facebook decine di amici hanno postato saluti, foto e messaggi per ricordare il 21enne padre di una bimba di pochi mesi.
