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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Nuova inchiesta sull'Hotel Rigopiano, il sopravvissuto Matrone: "Sono disgustato"

Giampaolo Matrone, il pasticcere sopravvissuto al crollo dell'Hotel Rigopiano, commenta con parole dure la nuova inchiesta aperta dalla Procura di Pescara con nuovi indagati

“Sono sempre più disgustato da quello che emergendo sul dopo-Rigopiano”. Giampaolo Matrone, il pasticcere sopravvissuto alla tragedia dell'Hotel Rigopiano dove ha perso la moglie Valentina, commenta a caldo la notizia della nuova inchiesta della Procura di Pescara che ha portato a nuovi avvisi di garanzia.

NUOVA INCHIESTA E NUOVI INDAGATI PER RIGOPIANO

Matrone, assistito dallo studio 3A, in particolare si scaglia contro l'ex prefetto Provolo, che risulta indagato assieme a Daniela Acquaviva, la funzionaria protagonista della famosa telefonata:

“Il prefetto rappresenta lo Stato sul territorio a cui diedi la mano destra menomata per stringere la sua, come si fa tra uomini, sentendomi rispondere di dargli la mano buona: sono stato deriso. Il prefetto spiegò che, dopo il mio intervento, come capo dell’ufficio aveva l’obbligo di informare dell’accaduto la Procura della Repubblica, che si trattava di un atto dovuto. Ma quel giorno di Rigopiano? Cos’ha fatto o non ha fatto? Con noi si è giustificato asserendo che aveva fatto tutto il possibile e che le carte lo dimostravano: adesso salta fuori che queste carte sarebbero false, anzi, falsificate. Ma ci rendiamo conto?”

Matrone poi attacca Provolo che ha sempre detto di avere la coscienza pulita su quanto fatto durante quelle ore drammatiche a Rigopiano, e che gli avrebbe detto di essere vivo solo grazie a lui.

"Non vorrei invece che mia moglie e le altre 28 vittime fossero morte grazie a lui.”

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