Natale 2014, luci natalizie: consigli utili per la sicurezza
L'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering ha diffuso un vademecum riguardante la sicurezza delle luci di Natale
Circa 350 mila luminarie sequestrate dalla Guardia di Finanza a Jesolo per un valore di 250 mila euro. Altri 5 mila 200 prodotti nel veronese e ancora un sequestro nel bellunese pari a 15 mila euro. Altri 70 mila 500 addobbi luminosi ‘fuorilegge’ a Bari, 7 mila 500 a Pescara e circa 100 mila pezzi a Napoli.
Sono solo alcuni dei numeri che raccontano i sequestri di addobbi luminosi non a norma effettuati negli ultimi giorni dalla Guardia di Finanza. Cifre che crescono esponenzialmente, purtroppo, percorrendo la cronaca del nostro Paese da Nord a Sud. E l’emergenza si ripropone ogni anno specie durante il periodo natalizio.
Per questo l’Osservatorio Sicurezza Vega Engineering rinnova le proprie raccomandazioni per trascorrere un Natale illuminato e in piena sicurezza.
“Il nostro obiettivo – spiega l’ingegner Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio mestrino - è quello di diffondere la cultura della sicurezza puntando i riflettori sulla sicurezza elettrica soprattutto nel periodo natalizio”.
Del resto i sequestri della Guardia di Finanza degli ultimi giorni ne sono una chiara testimonianza: “spesso le luminarie in commercio non sono a norma – prosegue Rossato – e in molti casi si tratta di prodotti facilmente surriscaldabili che possono provocare veri e propri incendi”.
Gli infortuni causati da luminarie difettose o da un comportamento scorretto nell’utilizzo, del resto, sono una costante che caratterizza ogni chiusura d’anno. E la premessa per un Natale sicuro parte proprio dalle mura domestiche. “Fondamentale – precisa ancora Rossato – è prestare attenzione e utilizzare il buon senso pensando sempre che ogni nostra azione può riflettersi negativamente sulla sicurezza delle persone e in particolare dei bambini”.
Ed ecco le 10 regole di Vega Engineering
Evitare di acquistare prodotti “estremamente” economici. E’ probabile infatti che i produttori abbiano trascurato il fattore sicurezza
Deve essere visibile la marcatura CE (Comunità Europea), con i dati del fabbricante o del mandatario (es. distributore)
Preferire la presenza di un marchio di certificazione volontario (ad esempio il marchio IMQ)
Controllare che ci siano le istruzioni per l’uso
Per i prodotti da utilizzare all’esterno, è indispensabile verificare che il costruttore dichiari l’“uso esterno”
Prima di collegare le catene luminose è indispensabile accertarsi del buono stato di conservazione del prodotto (naturalmente non ci devono essere fili o spine danneggiati)
Evitare le spine multiple e preferire le “ciabatte” oppure una presa per ogni catena luminosa
Evitare che i fili rappresentino un ostacolo per il passaggio delle persone
Non utilizzare per lunghi periodi le catene luminose da interno, specialmente in assenza di persone
Evitare che le luminarie siano a contatto o estremamente vicine a materiali combustibili (tende, divani, tappeti, ecc.)