Morte Piermario Morosini: è giallo sull'auto dei vigili urbani

Polemiche, smentite e discussioni attorno al giallo dell'auto della Polizia Municipale di Pescara che, a quanto pare, avrebbe ostruito il passaggio dell'ambulanza per soccorrere Morosini.

"Che ci fosse la nostra macchina è evidente dalle foto che vedo, ma da quello che leggo è altrettanto evidente che purtroppo non sarebbe cambiato nulla se non ci fosse stata" ha detto Carlo Maggitti, comandante della Polizia Municipale di Pescara in merito alle polemiche sui soccorsi che sarebbero stati ostacolati dal mezzo. E' stata intanto avviata un'idagine sulle responsabilità.

Anche il sindaco Mascia ha confermato l'avvio di un'indagine: "Il fatto di per sè è un comportamento sicuramente censurabile, una superficialità inaccettabile. Altro, però, è dire che i soccorsi sono arrivati in ritardo per questo" ha detto il primo cittadino pescarese, sottolineando come lunedì ci sarà una relazione scritta di servizio che verrà consegnata alla magistratura, che ha chiesto di procedere con l'autopsia.

"La Polizia Municipale era in servizio allo stadio con 14 agenti. Tra l'altro, la persona che ha parcheggiato l'auto era sotto choc. Con la concitazione del momento si rischia di portare le persone ad addossarsi responsabilità superiori al dovuto. Io comunque - sono pronto ad ascoltare e ad adottare le opportune determinazioni disciplinari".

Mascia ha ricordato che comunque i soccorsi presenti in campo sono stati tempestivi. Il medico del Pescara Sabatini ha confermato che le procedure sono state rapide, con il massaggio cardiatco seguito dall'uso del defibrillatore, anche se in questo caso era inutile perchè il cuore di Morosini era completamente fermo. Per un attimo il ragazzo si è ripreso, poi non c'è stato nulla da fare.

In Pronto Soccorso gli è stato applicato un pace maker per endovena per ridare elettricità al cuore, ma è stato tutto inutile.