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Cronaca

Morte di Carlo Pace: il mondo politico locale unito nel cordoglio

Messaggi di cordoglio ed affetto arrivano da tutti gli schieramenti politici in ricordo dell'ex sindaco di Pescara Carlo Pace, morto a seguito di un incidente stradale avvenuto due giorni fa

Arrivano da ogni schieramento politico locale i commenti e le reazioni alla morte di Carlo Pace, l'ex sindaco di Pescara deceduto ad 81 anni dopo un incidente avvenuto in via Silvio Pellico. Dal centrosinistra alla destra, tutti parlano di un personaggio importante per la città, un uomo onesto e che si è sempre impegnato per lo sviluppo di Pescara.

Il sindaco Alessandrini ed il presidente del Consiglio Blasioli: "Carlo Pace è stato una persona limpida, pulita e appassionata della sua Città, che ha continuato a seguire anche dopo la fine del suo lungo mandato da sindaco, scelto con l'allora neonato meccanismo dell'elezione diretta nel '93, che lo ha visto per due mandati a Palazzo di Città.
Una presenza sensibile e stimata, la sua, tanto che non avevo avuto difficoltà a confermarlo come componente del Comune all'ICRAnet che è stata la sua creatura, un'istituzione a cui teneva molto. Ci sentivamo spesso sulle questioni della Città e la sua è sicuramente una voce che ci mancherà molto. "A prescindere dal passato da sindaco, dall'appertenenza politica, lui non faceva mancare presenza e supporto quando qualcosa lo interessava e lo avvinceva.
Questo è segno di un senso civico innato, mite ed elegante come era lui. La città perde un testimone importante e un cittadino appassionato del suo futuro”.

MORTO L'EX SINDACO PACE

Maurizio Acerbo: "Anche se ero stato il suo più combattivo oppositore devo dire che una delle qualità di Carlo è che non aveva mai tradotto in astio lo scontro politico e la critica. Anzi anche sabato nel nostro ultimo incontro mi ha ringraziato per averlo sempre tallonato. Per me - diceva - sei stato di grandissimo aiuto, ci aiutavi a non sbagliare, tenevi a bada i miei e tante volte io mi potevo fare scudo della tua opposizione. Rispettava le nostre battaglie perchè sapeva che non avevano secondi fini, non erano strumentali". 

Guido Cerolini per Forza Italia: “Con Carlo Pace scompare a Pescara uno dei ‘pionieri’ di Forza Italia in Abruzzo, il primo sindaco che ha operato sotto il simbolo del Cavaliere a Pescara nel 1994, dunque agli albori del movimento, e poi di nuovo confermato nel ’98. Con lui se ne va il simbolo stesso di un’epoca politica, di dieci anni vissuti intensamente, corsi via velocemente, un’epoca di grandi cambiamenti, ma anche di grande crescita per la città di Pescara, che ha saputo portare a maturità per poi passare le consegne alle giovani generazioni. Carlo Pace ha saputo rappresentare l’eleganza della politica, che non ha mai significato distanza dai problemi della città o del popolo, ma era quell’eleganza che gli ha permesso di proiettare il ‘bello’ sul territorio. È stato il sindaco capace di portare per la prima volta i ‘grandi eventi’ nel capoluogo adriatico, di pensare in grande, di rendere Pescara la piccola capitale del centro-Italia."

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