Montesilvano viaggia controcorrente nella giornata più luttuosa dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus
I dati di ieri sono in controtendenza rispetto a quelli nazionali. Nessun decesso e cinque persone dimesse, anche se è aumentato il numero delle persone contagiate. Molti i casi di intervento straordinario
L'ultimo bollettino della Regione Abruzzo relativo alla città di Montesilvano è aggiornato alla serata di ieri, 26 marzo.
Sono 71 i casi di cittadini che hanno contratto l'epidemia da Covid-19.
Di questi, ben 53 i ricoverati in ospedale. Cinque persone hanno avuto il foglio di dimissioni e sono quindi tornate a casa, mentre altre 16 sono risultate positive.
Nessuna vittima, per fortuna, con il dato che si è assestato a quota 19 decessi. In una giornata apparentemente tranquilla, c'è stato invece il gran lavoro dei volontari al servizio del Centro Operativo Comunale per la consegna di medicine e spesa a domicilio. Un'anziana, positiva alla prova tampone e dunque in quarantena, è stata soccorsa dai vigili del fuoco per un guasto all'impianto di riscaldamento. Il 118 invece, ha provveduto a trasportare all'istituto "Maria Ausiliatrice" due fratelli disabili rimasti soli dopo la morte della sorella avvenuta due giorni fa. La lieta novella è la nascita di un bambino in ottime condizioni di salute, nato dalla mamma affetta da Coronavirus.
Il prossimo 4 aprile riaprirà il distretto sanitario di corso Umberto I dopo la sanificazione avvenuta recentemente. Il sindaco De Martinis si dimostra accondiscendente con le famiglie che hanno al loro interno soggetti autistici o con patologie psichiatriche, dando loro il benestare per una maggiore elasticità delle misure restrittive, consentendo di poter uscire per una breve passeggiata, soltanto se accompagnati e muniti di autocertificazione e certificato di 104. L'ultima nota riguarda la polizia locale che stavolta non ha rilevato comportamenti da sanzionare.