Montesilvano: presentate le attività del laboratorio Incontro
Sono state presentate ieri a Montesilvano, alla presenza dell'assessore provinciale Valter Cozzi, le attività del laboratorio Incontro, gestito dall'associazione Progetto Incontro onlus, un centro diurno dedicato ai diversamente abili
Redazione
04 marzo 2010 09:47
Il Laboratorio INCONTRO di Montesilvano è un centro diurno polifunzionale per l’integrazione sociale e lavorativa dei diversamente abili permanenti e temporanei, gestito l’Associazione Progetto Incontro onlus. Conta su 5 operatori fissi che gestiscono circa 45 utenti, provenienti da tutto il territorio provinciale, che vengono aiutati, con le loro famiglie, nell’inserimento sociale e lavorativo. All’interno del laboratorio esistono infatti tre aree: il laboratorio di assistenza (gestito dagli operatori della cooperativa Ausiliatrice), di avvio al lavoro (gestito dalla cooperativa Incontro, dove si realizzazione oggetti di falegnameria e di artigianato, che vengono venduti e che consentono raccolta di fondi) e quello di animazione, rivolto a tutti gli utenti, nel quale si organizzano attività ricreative ed educative.
La valenza sociale ed educativa del Centro è enorme, così come è fondamentale l’aiuto che viene dato alle famiglie dei disabili psichici, spesso costrette ad affrontare e gestire da sole situazioni di profondo disagio. Tuttavia, pur essendo riconosciuto da tutte le Istituzione come un Centro di vitale importanza per la qualità della vita dei diversamente abili, il laboratorio, qualche mese fa, ha rischiato di chiudere.
La situazione economica, determinata dalla difficoltà di reperire i fondi necessari al funzionamento del Centro, ne rendevano impossibile la continuazione delle attività. La Provincia di Pescara, e in particolare l’Assessorato alle Politiche Sociali, guidato da Valter Cozzi, è intervenuta con un contributo di 25.000 euro che ha permesso di tamponare l’emergenza e di scongiurare – almeno per il momento – la chiusura della struttura. “Nel bilancio della Provincia – ha detto oggi l’assessore Cozzi nel corso della conferenza stampa organizzata all’interno del Laboratorio - è stata inserita per la prima volta la voce “Progetto Incontro”.
E’ questo un passaggio burocratico fondamentale, perché i contribuiti che verranno dati al Laboratorio non saranno limitati o discrezionali, ma entreranno a far parte delle voci di uscita del bilancio provinciale.
E’ un segnale forte che abbiamo voluto dare, per significare che noi intendiamo sostenere le attività meritorie svolte a favore dei disabili psichici”. “ Ci hanno accusato – ha dichiarato il consigliere provinciale Lino Ruggero, presidente della Commissione Politiche Sociali - di dare contributi alle onlus sulla base di scelte discrezionali. L’attività di questo centro è una prova di come, invece, la nostra amministrazione abbia operato un cambio totale di rotta. Nella Commissione Politiche Sociali presto approveremo un nuovo regolamento per l’attribuzione dei fondi, con il quale verranno valute le attività svolte dalle associazioni, la qualità del lavoro e il numero degli utenti ai quali viene rivolta l’attività della onlus ”.
La valenza sociale ed educativa del Centro è enorme, così come è fondamentale l’aiuto che viene dato alle famiglie dei disabili psichici, spesso costrette ad affrontare e gestire da sole situazioni di profondo disagio. Tuttavia, pur essendo riconosciuto da tutte le Istituzione come un Centro di vitale importanza per la qualità della vita dei diversamente abili, il laboratorio, qualche mese fa, ha rischiato di chiudere.
La situazione economica, determinata dalla difficoltà di reperire i fondi necessari al funzionamento del Centro, ne rendevano impossibile la continuazione delle attività. La Provincia di Pescara, e in particolare l’Assessorato alle Politiche Sociali, guidato da Valter Cozzi, è intervenuta con un contributo di 25.000 euro che ha permesso di tamponare l’emergenza e di scongiurare – almeno per il momento – la chiusura della struttura. “Nel bilancio della Provincia – ha detto oggi l’assessore Cozzi nel corso della conferenza stampa organizzata all’interno del Laboratorio - è stata inserita per la prima volta la voce “Progetto Incontro”.
E’ questo un passaggio burocratico fondamentale, perché i contribuiti che verranno dati al Laboratorio non saranno limitati o discrezionali, ma entreranno a far parte delle voci di uscita del bilancio provinciale.
E’ un segnale forte che abbiamo voluto dare, per significare che noi intendiamo sostenere le attività meritorie svolte a favore dei disabili psichici”. “ Ci hanno accusato – ha dichiarato il consigliere provinciale Lino Ruggero, presidente della Commissione Politiche Sociali - di dare contributi alle onlus sulla base di scelte discrezionali. L’attività di questo centro è una prova di come, invece, la nostra amministrazione abbia operato un cambio totale di rotta. Nella Commissione Politiche Sociali presto approveremo un nuovo regolamento per l’attribuzione dei fondi, con il quale verranno valute le attività svolte dalle associazioni, la qualità del lavoro e il numero degli utenti ai quali viene rivolta l’attività della onlus ”.
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