Montesilvano, Palazzi Gemelli: blitz interforze, 3 denunce

Nuovo blitz, questa mattina all'alba, nei complesso di palazzi di Montesilvano denominato "Gemelli" in via Lago Di Bomba.

Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Forestale e Polizia Municipale, assieme ai Vigili del Fuoco, hanno ispezionato 20 appartamenti ed identificato 65 persone.

I controlli, che avvengono periodicamente, mirano soprattutto al contrasto del fenomeno dell'immigrazione clandestina.

Durante il blitz odierno spiega il capitano Marinelli, Comandante della Compagnia di Montesilvano, non sono stati scoperti stranieri irregolari, a testimonianza dell'efficacia dei controlli effettuati fino ad oggi.

Sono però stati individuati 5 appartamenti in cui si esercitava la prostituzione. Vere e proprie case a luci rosse dove prostitute, sia italiane che straniere, incontravano i clienti.

In un appartamento, in particolare, dove si trovavano due italiane, era stata creata una vera e propria sala sadomaso, con fruste ed accessori di questo genere per incontri sessuali particolari. L'appartamento sembrava un vero e proprio set cinematografico, e non si esclude che qualche cliente chiedesse di poter avere dei video delle prestazioni.

In un altro appartamento, sono state sorprese 3 prostitute romene. Una di loro, alla quale era intestato il contratto d'affitto, è stata denunciata per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Il proprietario è stato denunciato per evasione fiscale.

Un'altra persona, un 51enne di Cupello, è stato denunciato per uso di atto falso, avendo contraffatto l'assicurazione dell'auto.

E' stata inoltre ritrovata un'auto rubata il 4 dicembre 2010 a Chieti, mentre un'altra vettura era priva di assicurazione e quindi è stata sequestrata.