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Montesilvano Montesilvano / Via Verrotti

Montesilvano, un lettore: "Parco delle Favole diventato Parco dei Cani"

Un nostro lettore ci ha scritto in merito alla questione del Parco delle Favole a Montesilvano, in via Verrotti dove da tempo vengono lasciati liberi molti cani al di fuori dell'area di sgambettamento

Buongiorno "Il Pescara",
frequentando quotidianamente via Verrotti a Montesilvano non posso non notare come nel "Parco delle Favole" a ogni ora del giorno, negli orari di apertura, ci siano soggetti che lasciano scorrazzare i propri quadrupedi dovunque tranne che nell'area sgambettamento appositamente predisposta.

I cani vengono lasciati liberi di gironzolare, senza museruola, anche sui giochi per i bambini e di lasciare, parimenti, vari ricordi del loro passaggio, ricordi che i propri conduttori, non padroni perché i padroni, credo, se ne occuperebbero con maggior diligenza, non si preoccupano minimamente di raccogliere come la buona creanza, e la legge, richiede.

Prima che si scatenino i "paladini dei quadrupedi" nel dire che, come le foto allegate testimoniano, non ci sono bambini e che, quindi, "non si fa danno" mi preme ricordare che le norme di buona creanza, prima che le leggi, prevedono che non si imponga agli altri, con evidente prepotenza, il proprio modo di fare e di pensare: se qualcuno ritiene tale segnalazione come violenza contro i cani gradirei che gli stessi si immedesimassero in coloro i quali, pensando di passare il proprio tempo libero all'aria aperta, debbono preoccuparsi di non pestare deiezioni, fresche o secche fa poca differenza, o utilizzare suppellettili, dalla panchina ai giochi per bambini, leccate dal cane o, ancor peggio, servirsi dalla fontana dove molti lasciano abbeverare il proprio fido.

Fortunatamente ci sono, è giusto sottolinearlo, persone che rispettano chi il cane non ce l'ha e lo stesso proprio animale... ma queste sono, sfortunatamente, ancora troppo poche.

Siccome poi, al danno si aggiunge sempre la beffa, gli organi preposti al controllo, anche, di tali situazioni sono completamente assenti: la Polizia Municipale non si fa mai vedere con finalità preventive e/o repressive e quando qualche agente è presente nelle immediate adiacenze, negli orari di apertura e chiusura della vicina scuola per sorvegliare l'attraversamento pedonale, beh..... finita "l'emergenza" sparisce così come è apparso e, se proprio si deve passare di fronte al parco, si preferisce non vedere anche se l'area è ben illuminata e non presenta angoli che possano occultare quello che vi avviene; il bello è che, come dicevo all'inizio, a ogni ora la situazione è quella descritta in fotografia e quindi non dovrebbe essere difficile cogliere in flagranza chi si fa beffa anche, e proprio, di loro: un modo semplice, immediato e lampante, eppure ignorato sembra, per fare cassa, educare e reprimere i maleducati del guinzaglio.

In attesa di poter pensare di vivere in una città popolata da gente civile, e pronto alle solite inutili e sterili critiche da parte di coloro che, sicuramente,"si sentiranno colpiti negli affetti più veri", speranzosi saluti.

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