Il PD di Montesilvano su Cordoma: "Teatro ridicolo"

Non usa mezzi termini il Pd di Montesilvano che, assieme a Rifondazione, definisce la questione delle dimissioni ritirate di Cordoma un "ridicolo teatro", uno "spettacolo indecoroso"

BECCIA Il segretario cittadino del PD definisce la politica montesilvanese un teatrino, riferendosi alla notizia del ritiro delle dimissioni di Cordoma, che non coglie di sorpresa l'opposizione cittadina.

Beccia parla di un "sindaco dimezzato"; sotto scacco dei ribelli e di chiunque decida di alzare la posta delle richieste per ottenere il voto necessario alla sopravvivenza dell'amministrazione. "Noi del Partito Democratico siamo convinti che, a causa di spaccature profonde e di una generalizzata inefficienza e scarsità di risultati, presto si ripresenterà un'altra crisi. Resta solo da capire quando questo accadrà." conclude Beccia.

CHIULLI E ODOARDI Il capogruppo Pd Chiulli ed il capogruppo di Rifondazione Odoardi ribadiscono il concetto di "teatrino", ironizzando sul fatto che il sindaco avrebbe dovuto pagare i diritti Siae per lo spettacolo.
"Hanno dimostrato solo uno spasmodico attaccamento alla poltrona anche quando l'amministrazione non ha più la maggioranza in consiglio comunale." che si chiedono se e come la maggioranza arriverà a fine mandato.

"Considerando le labili motivazioni del Sindaco a giustificazione del ritiro delle dimissioni possiamo affermare ulteriormente che sarebbe stato preferibile sei mesi di commissariamento prefettizio piuttosto che un anno e mezzo di commissariamento di fatto con Cordoma (Sospiri) nella qualità di commissario della Città" concludono i capigruppo d'opposizione.

LA LETTERA PER IL RITIRO DELLE DIMISSIONI DI CORDOMA

ABROGATA LA NORMA TRUFFA, CORDOMA RESTA