Sfruttamento della prostituzione a Montesilvano, condannate due donne e un uomo
A subire la condanna sono stati due donne di nazionalità dominicana e un uomo originario della Campania ma residente a Chieti
Sono state in totale tre le persone condannate oggi, lunedì 18 marzo, dal tribunale collegiale di Pescara con l'accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
A subire la condanna sono stati due donne di nazionalità dominicana e un uomo originario della Campania ma residente a Chieti.
Le due donne sono state condannate perché, avendo la disponibilità di un appartamento a Montesilvano, avrebbero favorito l'esercizio della prostituzione da parte di altre tre donne, "consentendo loro, in più occasioni, dietro compenso, di ricevere i clienti all'interno dell'appartamento e di avere con loro rapporti sessuali a pagamento".
L'uomo residente nel capoluogo teatino invece avrebbe favorito e sfruttato l'esercizio della prostituzione da parte delle due imputate e delle altre tre donne, curando per loro l'inserzione di annunci erotici su riviste e siti, con fotografie e numeri telefonici di ognuna, "per consentire a potenziali clienti di contattarle".