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Cronaca Montesilvano

Montesilvano: profughi al lavoro nei parchi e nei giardini della città

Nel progetto SPRAR è previsto anche l'inserimento in lavori socialmente utili per i profughi e richiedenti asilo. Due di loro, un nigeriano ed un senegalese, si occuperanno della manutenzione del verde pubblico lavorando gratuitamente al fianco degli operai del Comune

Si chiamano Steven, 28 anni della Nigeria, e Fode, 25 anni originario del Senegal, i primi due migranti che l'Azienda Speciale, in collaborazione con l’Ati Arci Pescara, Polis, Caritas diocesana e Cooperativa Sociale Ausiliatrice, ha inserito nel piano nazionale di integrazione previsto dallo SPRAR. Già da qualche giorno i due ragazzi africani sono impegnati a titolo gratuito nel lavoro di manutenzione del verde pubblico, affiancati dagli operai del Comune di Montesilvano.

MONTESILVANO, CHIUSI I CAS

Un altro gruppo di loro connazionali che godono della nuova tipologia di accoglienza, ha da poco terminato un corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, nell'attesa di essere impiegati in altre attività lavorative a favore della collettività.

"Quanto elaborato dal Ministero dell’Interno – spiega l'assessore Ernesto De Vincentiis - prevede una serie di valori irrinunciabili, tra cui sviluppare il senso di appartenenza e di stabilità ed incentivare lo scambio e la conoscenza reciproca con i cittadini italiani"

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