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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Reati sui minori, Abruzzo in controtendenza rispetto al resto del Paese: in un anno il calo è stato del 18 per cento

A livello nazionale la crescita tra il 2021 e il 2022 è stata invece del 10 per cento: lo dice il dossier Indifesa elaborato sui dai forniti dalla polizia

Abruzzo controtendenza per i reati a danno dei minori nel 2022. A fronte di un aumento del 10 per cento rispetto al 2021 a livello nazionale con 6.857 reati registrati, la nostra regione fa segnare un calo del 18 per cento con 81 casi complessivamente segnalati rispetto ai 99 dell'anno precedente. Un dato che l'Abruzzo condivide solo con Friuli Venzia-Giulia, Umbria e Valle d'Aosta dove pure i reati sui minori sono diminuiti.

Su 12 tipologie di reato il segno più l'Abruzzo lo segna “solo” per due reati: gli atti sessuali con minorenni passati da 7 a 11 con anche minori di sesso maschile (nel 2021 riguardavano solo minorenni di sesso femminile) per cui l'aumento è del 57 per cento, e l'abuso di mezzi di correzione con 5 casi registrati rispetto ai 3 dell'anno precedente e un aumento quindi del 67 per cento.

Reti sui minori-Indifesa 2023-Abruzzo

Guardando ai reati in calo il numero più rilevante pari al 100 per cento e dunque nessun caso registrato è quello della sottrazione di persone incapaci: 3 quelli del 2021. Segue la violazione degli obblighi di assistenza familiare: 2 i casi del 2022 a fronte degli 8 del 2021 (meno 75 per cento). Andando avanti troviamo la corruzione di minore con un calo del 67 per cento (un caso nel 2022, erano 3 nel 2021) e la violenza aggravata che fa registrare un meno 40 per cento: 6 i casi nel 2022 a fronte dei 10 del 2021. Anche la violenza sessuale sui minori è diminuita passando da 14 a 11 casi e dunque con un calo del 21 per cento con vittime esclusivamente di sesso femminile per quanto riguarda il 2022 (nel 2021 erano il 71 per cento). Segno meno anche per i maltrattamenti contro familiari e conviventi: il 2022 ha segnato un calo del 19 per cento con 29 segnalazioni a fronte delle 36 del 2021. Infine l'abbandono di persone o minori incapaci che con un meno 18 per cento ha visto nel 2022 un totale di 9 situazioni di questo tipo a fronte delle 11 del 2021.

Per quanto riguarda la prostituzione minorile e la detenzione di materiale pedopornografico non è disponibile il dato del 2021, ma nel 2022 in Abruzzo i casi sono stati pochissimi: solo uno per il primo reato e due per il secondo.

A livello generale resta stabile la tipologia della vittima: ad esserlo sono soprattutto le minori di sesso femminile che restano il 59 per cento con il dato che si equipara sia nel 2021 che nel 2022.

Guardando al dato nazionale, sebbene l'Abruzzo sia tra le regioni in cui il calo sia importante e questo è certamente un dato positivo, la crescita del 10 per cento è già alta, ma se si guarda al periodo 2012-2022 la crescita è impressionante: si parla del 34 per cento in più di reati nei confronti dei minori con su tutti le violenze sessuali cresciute del 27 per cento solo tra il 2021 e il 2022.

I dati sono forniti dalla polizia e sono contenuti nel dossier Indifesa 2023 di fondazione Terre des Hommes, in vista della Giornata Mondiale delle bambine e delle ragazze

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