Migranti dispersi in mare, in azione anche la Guardia Costiera di Pescara
Il mezzo aereo partito dall'Abruzzo è stato impegnato nelle ricerche in mare di 8 migranti dispersi nel canale di Sardegna
Nella giornata di ieri, sabato 17 novembre, anche un aereo della Guardia Costiera di Pescara è stato impegnato nelle ricerche in mare di 8 migranti dispersi.
In particolare, un velivolo Manta 10-30 è partito dall'aeroporto d'Abruzzo alla volta della Sardegna.
Il mezzo aereo pescarese si è unito alle ricerche, andate avanti senza sosta, degli otto migranti dispersi nelle acque del Canale di Sardegna, annegati venerdì pomeriggio a poca distanza dall'Isola del Toro, a sud dell'Isola di Sant'Antioco, nel Sulcis.
A operare due pattugliatori della Guardia di Finanza, il G204 e il Pv 7 Paolini, e la motovedetta Cp 812 della Guardia Costiera, assistiti da un mezzo aereo Frontex. Ieri pomeriggio ha operato nell'area di ricerca anche l'aereo Manta10-30 della Guardia Costiera, arrivato da Pescara.
Le ricerche dei dispersi non hanno ancora dato nessun esito. Intanto la procura di Cagliari ha aperto un'inchiesta sull'episodio, sentendo nuovamente a "sommarie informazioni" i tre superstiti, che sono stati trasferiti al Cpa di Monastir. Venerdì, secondo quanto spiega la Guardia Costiera, l'elicottero Frontex ha individuato un barchino in avaria con 3 persone a bordo a circa 16 miglia Sud Ovest da Capo Sperone di Sant'Antioco, tratti in salvo successivamente dalla motovedetta Cp 812.