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Cronaca

Liceo Classico: dopo lo scontro arriva l'accordo fra studenti e dirigente scolastico

Per tre giorni parte degli studenti ed anche alcuni genitori hanno protestato per la settimana corta ed il contributo volontario. Ieri i ragazzi hanno protestato e sul posto è arrivata anche la Digos

Accordo praticamente raggiunto dopo giorni di "guerra" verbale e settimane di polemiche. Al Liceo Classico D'Annunzio è arrivata la Digos della Questura di Pescara ieri mattina dopo che la dirigente scolastica ha segnalato la presenza di alcuni studenti che avevano occupato parte dell'ingresso ed i corridoi. Da tempo la protesta ruota attorno alla questione della settimana corta, fortemente criticata dagli studenti e dai genitori, e del contributo volontario.

SETTIMANA CORTA, E' SCONTRO

Secondo i ragazzi, ieri mattina la preside si è rifiutata di riceverli chiudendo la porta dell'ufficio e minacciando di chiamare le Forze dell'Ordine considerando che coloro che hanno partecipato alla protesta risultavano assenti. Poi l'arrivo degli agenti e l'avvio di una mediazione che ha portato alla sospensione della protesta. La preside D'Amico infatti pare abbia accolto positivamente le proposte dei ragazzi sul ridimensionamento della settimana corta, ma la questione ormai è rimandata a dopo le festività natalizie. Sul fronte del contributo volontario, la dirigente scolastica ha ribadito che si tratta di una cifra non obbligatoria che in parte copre anche le spese per l'assicurazione. Oggi 22 dicembre i ragazzi si riuniranno in assemblea per consegnare un documento scritto con tutte le propote da sottoporre al Consiglio D'Istituto.

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