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Cronaca

Ironman 2017: manca un mese ma le strade sono ancora un colabrodo

Il capogruppo regionale di Forza Italia Sospiri chiede spiegazioni a Provincia e Regione in merito alla mancata messa in sicurezza delle strade dove passeranno i 1.500 atleti per la prova su bici

Niente lavori, ad un mese dalla gara Ironman 70.3, lungo le strade fra Cepagatti, Pianella, Spoltore e Pescara dove transiteranno i 1.500 atleti impegnati per la prova su bici. A lanciare l'allarme il capogruppo di Forza Italia Sospiri, che chiede spiegazioni a Regione e Provincia considerando invece che per il Giro D'Italia sono stanziati fondi per eseguire i lavori entro il 14 maggio.

Sospiri non le manda a dire: "Evidentemente quei 1.500 atleti, secondo il Governatore D’Alfonso e il Presidente Di Marco, devono però valere meno di quelli del Giro d’Italia se entrambi hanno deciso di non investire un solo euro per il risanamento di quelle strade provinciali destinate a ospitare il loro passaggio in bici e parliamo di strade tutt’altro che secondarie che attraversano comuni come Pianella, Cepagatti, Spoltore o la stessa Pescara, strade peraltro percorse ogni giorno da un’utenza più che triplicata rispetto a Roccamorice e Lettomanoppello, e che oggi sono in uno stato di totale devastazione. Buche, fossi e voragini si aprono in mezzo alle carreggiate, rendendole pericolose per qualunque autoveicolo, figuriamoci per 1.500 atleti che dovrebbero attraversarle di corsa in sella a una bici lottando contro il cronometro".

GIRO, PARTONO I LAVORI SULLE STRADE

Sospiri dubita che i sindaci dei singoli Comuni si prenderanno la responsabilità di far transitare gli atleti su strade pericolose e non idonee e per questo ha inviato a D'Alfonso e Di Marco due interrogazioni urgenti sui lavori da svolgere. "In alternativa chiederemo se sono pronti ad assumersi personalmente la responsabilità di autorizzare la manifestazione, esonerando i sindaci da ogni onere o se sono pronti all’ennesima figuraccia internazionale”.

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