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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Rigopiano, Della Rocca: "Prenotazioni disdettate già prima della scossa sismica"

Parla l'avvocato di Bruno Di Tommaso: "Il 18 gennaio erano già state disdettate tutte le prenotazioni". Ieri sono stati interrogati anche Di Marco, D'Incecco e Di Blasio nel filone dell'inchiesta che riguarda la gestione dell'emergenza

Ieri al tribunale di Pescara, nell'ambito dell'inchiesta sulla tragedia dell'Hotel Rigopiano, è stato interrogato Bruno Di Tommaso, responsabile legale della società Gran Sasso Resort & Spa. Al termine, l'avvocato Sergio Della Rocca ha puntualizzato:

"Il 18 gennaio, prima della scossa di terremoto, erano già state disdettate tutte le nuove prenotazioni. È doveroso precisarlo, anche nei confronti della stessa attività".

Inoltre il legale, davanti al procuratore capo Massimiliano Serpi e al sostituto Andrea Papalia, ha depositato della documentazione integrativa "affinché gli inquirenti possano approfondire alcune tematiche oggetto di contestazione".

Presunti abusi nella ristrutturazione? "Tutti precedenti alla gestione Di Tommaso"

Per quanto riguarda, invece, le contestazioni relative ai presunti abusi nella ristrutturazione del resort, Della Rocca ha sottolineato quanto segue:

"Sono tutti precedenti alla gestione di Bruno Di Tommaso. C'è dunque una difesa tecnico-procedurale e non c'è un addebito riferito al Di Tommaso in quanto tale".

Sempre ieri sono stati interrogati anche l'ex presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, il dirigente provinciale Paolo D'Incecco e il responsabile del settore viabilità Mauro Di Blasio: i tre sono indagati nel filone dell'inchiesta che riguarda la gestione dell'emergenza.

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