Incendio in via D'Annunzio: tragedia scampata per pochi minuti
Sarebbero bastati solo pochi minuti di ritardo nell'avvisare i vigili del fuoco, per trasformare l'incendio della palazzina di via D'Annunzio in una vera e propria tragedia. Ecco il racconto
Poteva trasformarsi in una terribile tragedia l'incendio scoppiato all'alba di sabato in una palazzina di Via D'Annunzio, sopra il Bar "Il Tiglio" a pochi metri dal Comando Provinciale dei Carabinieri.
Poco dopo le 5, Antonio Cirasino, anziano di 84 anni ex carabiniere, ha sentito uno scoppio pensando che venisse da fuori, ma subito dopo l'odore di bruciato ed il fumo hanno insospettito l'uomo, che ha subito svegliato la moglie e bussato all'appartamento di fronte, dove vivono una madre con la figlia piccola. Nessuno risponde: per fortuna, scopriranno poi i vigili del fuoco, non erano in casa. L'uomo ha problemi cardiaci e rapidamente il fumo non gli permette di respirare, e va sul terrazzo. Grazie ad un telefono d'emergenza avverte il figlio che chiama subito i soccorsi. Sul posto Polizia, carabinieri, vigili del fuoco e 118. Paura anche per gli studenti che vivono nella mansarda senza finestre: per loro si teme il peggio ma per fortuna vengono rotti i lucernai del tetto e i quattro vengono recuperati. Hanno già problemi respiratori, ma in ospedale la prognosi è favorevole. Anche l'anziano viene subito dimesso dopo i controlli, mentre la moglie è sotto shock.
L'incendio probabilmente è scoppiato a causa di un sovraccarico di corrente: niente cortocircuito dunque e dolo.
