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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Giornata della memoria, si comincia con 'Le razze umane non esistono'

Inizierà lunedì 25 gennaio una celebrazione estesa della Giornata della Memoria da parte dell’associazione Scienza Under 18 di Pescara. Il nuovo simposio è patrocinato dal Comune e dalla Provincia

Comincerà lunedì 25 gennaio una celebrazione estesa della Giornata della Memoria da parte dell’associazione Scienza Under 18 di Pescara. Oggi la presentazione del nuovo simposio organizzato dall’associazione e patrocinato da Comune e Provincia di Pescara, in collaborazione con Fondazione PescarAbruzzo e Museo delle Genti che accoglierà eventi e iniziative fino a marzo. Alla conferenza stampa hanno partecipato l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo, Carla Antonioli, responsabile del progetto Scienza Under 18, e lo storico Enzo Fimiani.

“Siamo alla terza edizione de “Le razze non esistono” – ha detto Carla Antonioli, carburante di Scienza Under 18 – anche se in realtà la prima volta è stata fatta tantissimi anni fa a Pescara e si chiamava Il colore del DNA è uno solo. L’abbiamo voluta perché quando si parla di Shoah si parla di storia e basta, ma la storia è disciplina scientifica e noi scientificamente arriviamo al nostro teorema, partendo dal manifesto di San Rossore contro il razzismo che fu scritto e firmato da tanti nomi della comunità scientifica come Rita Levi Montalcini, genetisti e anche da storici. Fino allo scorso anno abbiamo condensato tutto in una giornata, ora, grazie alla collaborazione attivata con il Museo delle Genti e lo storico e Enzo Fimiani, abbiamo messo insieme più eventi rendendo però sempre protagonisti gli studenti”.

Si parte lunedì 25 con il simposio al Petruzzi in cui, con l’ordinario di genetica medica Giandomenico Palka e lo storico Fimiani, il Magnifico Rettore Carmine di Ilio e le autorità cittadine, si analizzerà il teorema che dà il titolo all’iniziativa, ovvero che le razze non esistono, né per la scienza, né per storia e per l’arte. A febbraio la mostra 'Guareschi e Laureni, segni del Lager' e a chiusura di questa, il 29, una riflessione sulla risiera di San Sabba a Trieste, per arrivare a marzo con un convegno dedicato alla memoria della terra, con l’Università d’Annunzio.

“Eventi che porteranno Pescara sul piano nazionale – ha aggiunto lo storico Enzo Fimiani – Sia per la mostra dedicata a Guareschi e Laureni due grandi nomi che vissero le persecuzioni di quegli anni come internati militari, sia per il segmento dedicato alla Risiera di San Sabba che fu uno dei luoghi emblematici della Shoah italiana, quello del passaggio diretto al campo di sterminio. La collaborazione con la Risiera è inedita per Pescara, come toccante è il racconto del lager attraverso i disegni di Nereo Laureni e Giovannino Guareschi durante il loro internamento. E’ importante questa commistione con la scienza perché quando si parla di Shoah e di Olocausto, si contrappone solo un problema ideologico, morale, ma l'assurdità del razzismo si può affrontare anche dal punto di vista scientifico e questi appuntamenti vogliono dimostrarlo in chiave positiva”.

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