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Cronaca

Sgominata banda di romeni dai Carabinieri, ferito un maresciallo

I Carabinieri del Comando Provinciale di Pescara, in collaborazione con quelli di Popoli e Chieti, hanno sgominato una banda di romeni autori di almeno una ventina di furti fra le province abruzzesi. Dopo un inseguimento sono stati arrestati. Ferito un maresciallo

I Carabinieri del Comando Provinciale di Pescara, in collaborazione con la Compagnia di Popoli e quella di Chieti, hanno sgominato una banda di cittadini romeni che aveva realizzato almeno una ventina di furti negli ultimi sei mesi nelle province di Pescara, Chieti e Teramo.

I furti avvenivano nella notte o alle prime luci dell'alba; venivano svaligiati negozi, bar, tabaccherie, ristoranti, aziende ed abitazioni private.

Gli arrestati per ora sono tre, ma i militari stanno indagando per cercare di rintracciare anche altri componenti, probabilmente già tornati in Romania o comunque fuori dal territorio regionale.

Si tratta di Iosef Dumitru, nullafacente, con precedenti di traffico d'armi e ricettazione, Vlad Cornel Liviu di 32 anni anch'esso con precedenti per traffico d'armi e furto, e Alecu Daniel, incensurato, senza fissa dimora.

I Carabinieri erano sulle traccie dei delinquenti già da diverso tempo; nel mese di maggio, spesso l'auto di Dumitru, una Bmw, era notata in tarda notte nei pressi di esercizi commerciali e negozi, dove poi sarebbero avvenuti dei furti scoperti l'indomani.

Una strana coincidenza, che ha insospettito i militari che hanno inizato a svolgere controlli e pedinamenti sempre più pressanti. Il romeno, probabilmente insospettito, decide così di cambiare auto, ed acquista una Citroen Xara Sw.

Il 10 giugno, i Carabinieri arrivano ad un passo dall'arresto della banda, quando vengono pedinate due auto rubate, ma l'inseguimento termina con la fuga nei campi da parte dei delinquenti.

Il 17 giugno, infine, arriva l'arresto. I Carabinieri notano l'auto di Dumitru allontanarsi da Turrivalignani per raggiungere Chieti, con altre due persona a bordo. Inizia il pedinamento che termina nella zona di industriale di Chieti.

Qui i due complici scendono dall'auto ed entrano in un'azienda, mentre Dumitru si allontana per non dare nell'occhio. Poco dopo, torna sul luogo per caricare i due complici, ed inizia un lungo inseguimento con i Carabinieri, che in località Brecciarola riescono, anche grazie all'aiuto di altre pattuglie intervenute, a bloccare l'auto dei malviventi.

A questo punto, però, i ladri tentano ancora la fuga, investendo un Maresciallo che viene travolto dall'auto. Ferito lievemente, per fortuna se la caverà con una prognosi di 12 giorni. Per i tre non c'è più scampo, e vengono arrestati.

Durante la perquisizione dell'abitazione di Dumitru, vengono rinvenuti decine di computer, portatili, autoradio, biglietti del gratta e vinci, televisori, profumi e molta altra merce frutto di moltissimi furti nella zona.

Parte della refurtiva è stata venduta al mercato nero della zona, mentre alcuni oggetti potrebbero essere arrivati fino in Romania.

Ora i Carabinieri indagano sull'identità di altri complici: sarebbero almeno altri quattro.
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