L'ex arcivescovo di Pescara-Penne Cuccarese indagato per tentato riciclaggio
Cuccarese, come riferisce CasertaNews, è coinvolto nell'inchiesta che ha scoperto una maxi evasione fiscale, da mezzo miliardo di euro, con 22 persone arrestate ed 86 indagati a piede libero
Monsignor Francesco Cuccarese, ex arcivescovo di Pescara-Penne e Caserta, indagato per tentato riciclaggio in un'inchiesta della Procura di Brescia le cui indagini sono state portate avanti dalla Guardia di Finanza.
Cuccarese, come riferisce CasertaNews, è coinvolto nell'inchiesta che ha scoperto una maxi evasione fiscale, da mezzo miliardo di euro, con 22 persone arrestate ed 86 indagati a piede libero.
In base all'accusa, Cuccarese 90 ann di Matera, avrebbe favorito il tentativo di aprire un conto allo Ior, la Banca Vaticana, sul quale depositare i soldi guadagnati illecitamente dal sodalizio ed è indagato in stato di libertà.
Tutti i dettagli dell'inchiesta sono riportati da BresciaToday e secondo gli inquirenti l’organizzazione offriva servizi tributari “illeciti”, attraverso centinaia di società “di comodo” (sia nazionali che estere) e prestanomi. Lo scopo principale, hanno spiegato gli investigatori, era la produzione di crediti fittizi (da utilizzare indebitamente in compensazione) e di fatture per operazioni inesistenti. Tali “servizi” venivano poi venduti attraverso una rete di distribuzione. I “colletti bianchi” individuavano i soggetti a cui piazzare i loro “prodotti” attingendo tra gli imprenditori loro clienti che volevano abbattere le imposte. Nella maggior parte dei casi gli utilizzatori finali dei fittizi crediti d'imposta erano all'oscuro del meccanismo fraudolento.