Follia omicida a Francavilla: accoltellate cinque persone
Un sabato che doveva essere tranquillo e sereno, si è trasformato in un incubo a Francavilla al Mare. Due uomini, padre e figlio, di Miglianico, hanno accoltellato cinque persone, tra cui la moglie del più giovane, Carmine Di Clerico, ed i suoceri, oltre a due passanti
E' stato un sabato pomeriggio da incubo quello appena trascorso a Francavilla. In pieno pomeriggio, infatti, è andato in scena nella zona Valle Anzuca un dramma di gelosia che si è consumato in tragedia, per fortuna senza nessuna vittima.
Due uomini, padre e figlio, Domenico e Carmine di Clerico, originari di Miglianico, hanno accoltellato in tutto cinque persone, tra cui la moglie di Carmine, una 28enne di cittadinanza albanese, i suoceri di quest'ultima e due passanti che si erano fermati a prestare soccorso alla donna. Uno di questi, un 69enne di Chieti, è ricoverato in gravi condizioni, ma dovrebbe riuscire a salvarsi.
Tutto è iniziato a causa della gelosia di Carmine Di Clerico, convinto che la moglie lo tradisca, e quindi la pedina e segue lungo le strade di Francavilla. Appena la donna si reca nella sua auto per tornare a casa, l'uomo l'aggredisce violentemente, la insulta e tenta di strozzarla. Intanto sul luogo arrivano i genitori della donna ed il padre di Di Clerico, che arriva armato di coltello. Ecco quindi che si consuma la tragedia: Domenico Di Clerico consegna un coltello al figlio per uccidere la donna, i suoceri tentano di intervenire ma vengono colpiti e feriti.
E' una scena orribile, ma la furia omicida non è ancora finita. La donna tenta di sfuggire, ma viene raggiunta e colpita allo sterno. In suo soccorso erano intervenuti due passanti, entrambi feriti. Il più anziano, di 69 anni, viene ferito gravemente ma dovrebbe cavarsela.
I Carabinieri danno subito la caccia ai due uomini: il padre, dopo una violenta colluttazione, viene arrestato subito, mentre il figlio, dopo una trattativa telefonica, viene raggiunto ed arrestato in serata. Entrambi sono rinchiusi nel carcere di Chieti.
Due uomini, padre e figlio, Domenico e Carmine di Clerico, originari di Miglianico, hanno accoltellato in tutto cinque persone, tra cui la moglie di Carmine, una 28enne di cittadinanza albanese, i suoceri di quest'ultima e due passanti che si erano fermati a prestare soccorso alla donna. Uno di questi, un 69enne di Chieti, è ricoverato in gravi condizioni, ma dovrebbe riuscire a salvarsi.
Tutto è iniziato a causa della gelosia di Carmine Di Clerico, convinto che la moglie lo tradisca, e quindi la pedina e segue lungo le strade di Francavilla. Appena la donna si reca nella sua auto per tornare a casa, l'uomo l'aggredisce violentemente, la insulta e tenta di strozzarla. Intanto sul luogo arrivano i genitori della donna ed il padre di Di Clerico, che arriva armato di coltello. Ecco quindi che si consuma la tragedia: Domenico Di Clerico consegna un coltello al figlio per uccidere la donna, i suoceri tentano di intervenire ma vengono colpiti e feriti.
E' una scena orribile, ma la furia omicida non è ancora finita. La donna tenta di sfuggire, ma viene raggiunta e colpita allo sterno. In suo soccorso erano intervenuti due passanti, entrambi feriti. Il più anziano, di 69 anni, viene ferito gravemente ma dovrebbe cavarsela.
I Carabinieri danno subito la caccia ai due uomini: il padre, dopo una violenta colluttazione, viene arrestato subito, mentre il figlio, dopo una trattativa telefonica, viene raggiunto ed arrestato in serata. Entrambi sono rinchiusi nel carcere di Chieti.