Fiume Pescara, il Wwf denuncia pericoli di esondazione per l'uso del territorio
Il Wwf lancia l'allarme per i pericoli di una possibile esondazione del Fiume Pescara, a causa dell'uso illegittimo del territorio attorno alle sponde con la possibilità di causare allagamenti a valle
Il Wwf lancia l'allarme per i pericoli di una possibile esondazione del Fiume Pescara, a causa dell'uso illegittimo del territorio attorno alle sponde del fiume con la possibilità di causare allagamenti a valle.
In una porzione di territorio a Cepagatti, infatti, sulla sponda sud sono stati occupati ettari di terreno attiguo al fiume con cumuli di terra scaricati da camion.
Non trovando sfogo a monte, il fiume rischia quindi, in caso di piena, di dare pieno sfogo a valle, causando pericoli per i comuni di San Giovanni Teatino, Pescara e Spoltore. Per questo anche queste amministrazioni dovrebbero intervenire per chiedere di liberare tali aree fondamentali per l'equilibrio del fiume.
"L'occupazione di questa zona si somma, infatti, alle vaste aree golenali già sottratte in passato al fiume, come quella di Megalò." afferma il Wwf.