"Paga o facciamo vedere il filmato a tua moglie", coppia finisce in manette
Ricatti hard: un 34enne e una 30enne sono stati arrestati nel Pescarese per estorsione, all'uomo contestato anche il reato di furto aggravato. Sotto la minaccia di un finto video (che in realtà non c'era), gli avventori accettavano di pagare qualche centinaio di euro
Un 34enne, M.D.S., e una 30enne, F.P., sono stati arrestati per estorsione dai Carabinieri di Rosciano. All'uomo viene contestato anche il reato di furto aggravato.
La condanna nei confronti della coppia si riferisce a fatti commessi nel 2012, quando si scoprì che i due avevano ordito una serie di ricatti nei confronti di diverse vittime. F.P. si prostituiva e consumava rapporti sessuali in appartamento con i clienti, che venivano poi spaventati con la minaccia di essere stati ripresi da una telecamera (in realtà non era vero).
Di conseguenza, o gli avventori pagavano qualche centinaio di euro o rischiavano che le loro avventure sessuali venissero rivelate a mogli, fidanzate, parenti e amici.
Ma adesso per i due ricattatori si sono aperte le porte del carcere: il 34enne, che è stato rintracciato a Citta' Sant’Angelo, è finito nel penitenziario di San Donato, dove sconterà 5 anni e 6 mesi di reclusione, mentre la 30enne, individuata a Catignano, è stata condotta nella casa circondariale di Chieti, dove espierà una pena di 5 anni.