Emergenza maltempo, la Provincia incontra i parlamentari abruzzesi

Incontri ieri fra la Provincia e i parlamentari abruzzesi per discutere delle conseguenze dell'ondata di maltempo di inizio marzo, e per fare il punto della situazione in merito al rischio idrogeologico sul territorio.

Presente il presidente della Provincia Di Marco, che ha sottolineato l'importanza della sinergia fra enti locali e parlamentari per riuscire a risolvere questioni che riguardano la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini. Per sistemare le strade, ha detto Di Marco, servirebbero 33 milioni di euro. Cinque milioni, invece, per gli interventi nelle scuole di competenza.

“Le zone più colpite , sono state la vestina, Penne, Farindola, Vicoli, Loreto, Carpineto e Picciano, e l’alta val Pescara, Corvara, Pietranico, Pescosansonesco e Castiglione. Nella fascia pedemontana si sono registrate le problematiche maggiori e la situazione è in continua evoluzione. Con l’arrivo della bella stagione, infatti, si creerà l’effetto spugna, i terreni si asciugheranno e si verificheranno sicuramente nuovi crolli e smottamenti. Perizie e progetti per la messa in sicurezza e la sistemazione definitiva delle strade provinciali sono già pronti, ma abbiamo bisogno di risorse” ha dichiarato il dirigente provinciale D'Incecco.

L'ente attualmente è in disequilibrio finanziario per 8 milioni di euro. Tutti i parlamentari hanno garantito il massimo impegno, auspicando un coinvolgimento di tutte le province italiane che vivono la stessa situazione del pescarese.

Il Presidente Di Marco ha chiuso l’incontro informando che tra un mese il Consiglio Provinciale si recherà a Roma per avere notizie circa eventuali soluzioni, nella convinzione che altre criticità, dovute dagli effetti del maltempo del 4, 5 e 6 marzo si presenteranno a breve.