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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Rancitelli

Un kg di droga nascosta in casa: arrestata coppia di trafficanti a Rancitelli

Avevano nascosto un kg di cocaina ed eroina in un vano ricavato sotto ad una mattonella, ma la Polizia con l'unità cinofila ha trovato i due involucri ed arrestato una coppia di rom legata al traffico di droga a Rancitelli

Un sequestro, quello avvenuto a carico di una coppia di rom trafficanti di droga, che si colloca in un'indagine ben più ampia, che ha permesso alla Squadra Mobile di Pescara di arrestare cinque persone e sequestrare in tutto oltre 3,5 kg di cocaina e 14 kg di paracetamolo, sostanza utilizzata per il taglio della droga.

In manette sono finiti Massimo Bevilacqua, 44 anni, e Bambina Sauchella (45), entrambi residenti a Pescara residenti in un'abitazione di via Sacco, a Rancitelli. La droga, nascosta in un vano ricavato sotto ad una mattonella di uno stanzino ed occultato con un contenitore dell'olio, avrebbe fruttato sul mercato circa 50 mila euro.

E proprio quella droga arrivava dai corrieri e trafficanti albanesi, ritenuti la prima fonte di provvigione per lo spaccio nel noto quartiere pescarese, soprattutto nella zona del "Ferro di Cavallo" in via Tavo.

Arresti droga Pescara 4 giugno 2015

(foto di Marco Manzo)

Dal 2011 ad oggi l'indagine ha permesso di ricostruire i rapporti malavitosi fra la comunità rom e i criminali albanesi. Durante l'arresto di un pregiudicato avvenuto nel pescarese, la Polizia ha poi fatto una scoperta inquietante: un vero e proprio libro con tutte le targhe annotate delle vetture civetta utilizzate dalla Squadra Mobile, ed un sistema gps che permetteva di individuare e distruggere le cimici nascoste nelle abitazioni dei criminali. Per questo, gli uomini diretti dal dott. Muriana dirigente della Mobile di Pescara, hanno dovuto utilizzare strategie e dispositivi molto complessi per arrivare ad incastrare gli spacciatori al dettaglio ed i trafficanti.

"La gambizzazione di Emanuel Zuanel e il ferimento di Massimo Rendine nel 2014, ma anche l'omicidio Cagnetta confermano che c'e' una lotta per il controllo del territorio e che non esiste un'organizzazione egemone, in quanto in caso contrari questi fatti non si sarebbero verificati perche' elementi di disturbo per le attivita' malavitose. Stiamo lavorando  anche sull'incendio di via Trigno. Un episodio grave" ha dichiarato Muriana aggiungendo che gran parte della popolazione di Rancitelli è onesta, e spesso collabora con le Forze dell'Ordine.

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