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Cronaca

Dragaggio Porto, sequestro: la marineria protesta

La marineria di Pescara, dopo il sequestro della draga Gino Cucco che ha di fatto bloccato il dragaggio del Porto, chiede un incontro col Prefetto e si dice pronta a nuove forme di protesta pubblica

La marineria di Pescara, dopo il sequestro della draga Gino Cucco che ha di fatto bloccato il dragaggio del Porto, chiede un incontro col Prefetto e si dice pronta a nuove forme di protesta pubblica.

I pescatori e gli operatori commerciali del porto, infatti, sottolineano come la situazione ormai sia disperata e l'intero settore rischia di non poter ripartire dopo le Feste.

La marineria ha anche annunciato nuove forme di protesta pubblica (ricordiamo che in estate fu bloccato l'asse attrezzato) qualora non dovessero arrivare risposte concrete.

DEL VECCHIO Il Consigliere comunale Pd Del Vecchio si concentra sul ruolo dell'Arta e sulle analisi condotte nella darsena, sottolineando come vadano approfonditi alcuni aspetti tecnici dei rilievi eseguiti dai tecnici dei Carabinieri.

"NO, non posso assolutamente pensare che l’ARTA sistematicamente sbagli tutte le analisi che svolge sul Porto di Pescara mentre le azzecca per tutte le altre situazioni nelle quali viene investita del particolare compito anche
quando si tratta di grandi questioni." sottolinea del Vecchio che aggiunge "Nell’auspicare che la Procura della Repubblica dell’Aquila possa dare in tempi brevissimi una soluzione all’incredibile vicenda che la Città di
Pescara è chiamata nuovamente a sopportare non possiamo non evidenziare come il provvedimento di sequestro sia avvenuto a così stretto giro dall’avvio dei lavori da non pensare che non fosse già pronto da qualche giorno."

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