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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Dragaggio Porto Pescara: sequestrata la draga

Clamoroso colpo di scena nella vicenda del dragaggio del Porto di Pescara. Questa mattina, poche ore dopo l'avvio dei lavori di scavo, la draga "Gino Cucco" è stata sequestrata dal Noe e dalla Guardia di Finanza. In corso un'inchiesta della Procura Antimafia

Colpo di scena nella vicenda del dragaggio a poche ore dall'inizio dello scavo dei fondali, dopo anni di attesa e ritardi burocratici.

Il Noe dei Carabinieri di Pescara assieme alla Guardia di Finanza ha infatti sequestrato la draga "Gino Cucco" che stava iniziando a rimuovere i fanghi dai fondali.

A quanto pare, era in corso da tempo un'inchiesta da parte della Procura Antimafia de L'Aquila. A quanto sembra, i fanghi conterrebbero delle sostanze inquinanti come pesticidi, e per questo sono stati bloccati i lavori.

Sul posto il Comandante della Capitaneria di Porto e il Commissario Straordinario Testa.

Ricordiamo che il dragaggio era stato autorizzato dal Ministero dell'Ambiente.

L'intervento della magistratura, secondo il Procuratore Capo Rossini, ha evitato un danno all'ecosistema marino, ed ha bloccato il reato di traffico illecito di rifiuti.

Un colpo di scena, dunque, che rimette in discussione l'intero intervento e potrebbe quindi ritardare ulteriormente le operazioni per risolvere il problema dei fondali bassi nel porto di Pescara.

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