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Cronaca

Dragaggio Pescara, Foschi vuole chiarezza sulla vasca di colmata

Il capogruppo Pdl al Comune Foschi presenterà un esposto in Procura per chiarire se fino al 2009 siano state rispettate tutte le procedure previste dalla legge per l'utilizzo della vasca di colmata

Il capogruppo Pdl Foschi interviene sulla questione del dragaggio del porto di Pescara, annunciando un esposto alla Procura per chiarire se in passato, fino al 2009, siano state rispettate tutte le procedure previste dalla legge per l'utilizzo della vasca di colmata, procedure che ora appaiono particolarmente complesse e lunghe e di fatto stanno rallentando le operazioni per lo svuotamento.

"A questo punto i conti non tornano, impossibile non vedere dell’altro dietro questa vicenda, eppure il centro-destra continuerà a seguire tutte le strade indicate per arrivare all’obiettivo. Ma ora questo non ci basta e vogliamo capire, tornando indietro nel tempo, scavando tra le carte, per verificare quali siano state le procedure seguite da chi ci ha preceduto al governo di Pescara e dell’Abruzzo, per capire come abbia fatto il centro-sinistra per anni a dragare il fiume e il porto, senza alcun problema, come se prima anziché il fango ci fosse l’oro depositato nel porto canale." ha detto Foschi, che solleva dubbi sul fatto che l'Arta non abbia presentato obiezioni fino al 2009 per l'utilizzo della vasca, mentre ora sono necessarie diverse analisi.

Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, c'era stato un vertice sul dragaggio durante il quale si era valutata nuovamente la possibilitò di utilizzare la vasca di colmata per procedere con il dragaggio.

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