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Cronaca

Dragaggio, un gazebo di protesta della marineria al molo nord

Gli operatori del porto di Pescara, fra armatori e pescatori, hanno installato un gazebo sul molo nord per protestare contro il mancato dragaggio e per i ritardi nell'erogazione dei fondi

Niente dragaggio, probabilmente niente fondi per i pescatori ed armatori.

Scatta una nuova protesta da parte degli operatori del porto di Pescara, stretti nella morsa di un dragaggio che non riesce a partire (si attende l'aggiudicazione dei lavori del nuovo bando) e dei fondi che per il mese di dicembre e gennaio non sono ancora stati garantiti. L'incontro con la Regione infatti è stato ancora rinviato.

Una morsa che non piace a Mimmo Grosso, rappresentante degli Armatori di Pescara: "In questi due mesi rimarremo fermi a causa del mancato avvio del dragaggio (promosso dal Provveditorato alle opere pubbliche). La riunione pero' e' saltata sia la scorsa settimana che questa settimana. Rimarremo qui 24 ore su 24 e se non arrivano i fondi faremo manifestazioni eclatanti, come gia' avvenuto in passato.
Questa situazione ha trascinato Pescara nel degrado più totale e a rimetterci sono tutti i cittadini, non solo gli operatori del porto
". ha dichiarato, annunciando la presenza fissa di un gazebo sul molo nord come forma di protesta.

Testa ha espresso la propria solidarietà alla marineria, aggiungendo che il Sottosegretario Catricalà informerà il Ministero dell'Economia della richiesta di fondi degli operatori pescaresi.

Ma i tempi, quanto pare, saranno lunghi.


 

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