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Cronaca Bussi sul tirino

Discarica Bussi, Pm: "Montedison sapeva del disastro ambientale dal 1981"

Requisitoria dura ed incisiva quella del Pm Mantini nell'ambito del processo in Corte d'Assise a Chieti per la vicenda della discarica di Bussi. "Già dal 1981 la Montedison sapeva del disastro ecoambientale"

Una requisitoria dura ed incisiva quella del Pm di Pescara Anna Rita Mantini nell'ambito del processo in corte d'Assise a Bussi per la questione della discarica Montedison.

Il Pm ha sottolineato come l'azienda sapesse già dal 1981 del grave danno ambientale causato da piombo e mercurio presenti nei rifiuti interrati che poi hanno raggiunto le falde acquifere e il fiume Pescara.

Inoltre, il Pm ha parlato di dati falsificati in modo sistematico, come nel caso di una mail intercettata fra due dipendenti, in cui i valori di mercurio in un pozzetto vengono ridotti da 100 a 14 e uno dei dipendenti si lamenta proprio del fatto che la modifica sia stata troppo incisiva.

Uno studio della Eri del 1993 commissionato dalla Montedison, evidenziava proprio l'alto rischio per i prodotti agricoli e per l'acqua sotterranea a valle dello stabilimento e delle discariche.

"Una ricostruzione puntigliosa e dettagliata resa possibile anche dal lavoro del Corpo Forestale dello Stato. Documento dopo documento, attraverso la loro proiezione in aula, e' andato in scena un vero e proprio dramma ambientale. Emergono fatti incontrovertibili sulla conoscenza da decenni da parte di Montedison della gravissima contaminazione non solo di Bussi ma addirittura dell'intera vallata, mare Adriatico antistante la citta' di Pescara compreso, per piombo e mercurio. La presenza di falde fortemente inquinate da clorurati era del tutto evidente anche per quanto riguarda i pozzi per l'acquedotto. "dichiara il Forum dell'Acqua che ora chiede la bonifica immediata e completa del sito.

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