Discarica di Bussi, nuovo sequestro
Scattano nuovamente i sigilli alla discarica di Bussi. Questa mattina, infatti il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza ha provveuto al sequestro dell'area per la mancata messa in sicurezza
Nuovo sequestro per la discarica di Bussi. Secondo le prime informazioni, infatti, il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Pescara, assieme al Corpo Forestale dello Stato, ha posto i sigilli all'area al centro dell'inchiesta per le sostanze inquinanti sotterrate a circa 5/6 metri di profondità.
Il sequestro è scattato per la mancata messa in sicurezza del sito, disastro ambientale continuato e inquinamento delle acque. Ricordiamo che pochi giorni fa, il Tribunale di Pescara aveva deciso che i 19 imputati saranno processati con il rito abbreviato. Gli indagati sono otto, tutti della Solvay.
L'area interessata è di circa 55 mila metri quadri, e secondo l'accusa non sarebbe stata bonificata, causando dunque anche un peggioramento del danno ambientale già prodotto dalla discarica già sequestrata e per questo è stato contestato anche il reato di disastro ambientale.
Le aree sequestrate sono state affidate in custodia al Ministero dell'ambiente.
