Discarica di Bussi, ambientalisti e Comuni: "Giù le mani dal processo"
Un coro di no arriva dai Comuni dell'area della Val Pescara e dalle associazioni ambientaliste, in merito alla questione del processo di Bussi. La difesa degli imputati ha avanzato richiesta di ricusazione per il giudice
Niente ricusazione per il processo di Bussi. E' quanto chiedono le associazioni ambientaliste e i Comuni che fanno parte delle parti civili ammesse dal Tribunale di Chieti.
Oggi gli avvocati presenti, fra cui Tommaso Navarra (WWF e Legambiente) hanno parlato di una richiesta assurda da parte della difesa degli imputati, motivata per un commento del giudice Geremia Spiniello che in un'intervista ha detto "sarà resa giustizia".
“Rendere Giustizia vuol dire solo applicare la legge e condurre a termine un giudizio, se poi parliamo del processo di Bussi, questo vuol dire accertare i fatti dopo cinque anni di udienze; se le parole sono state usate e se le stesse hanno un senso, nessuno può pensare che si sia voluto anticipare un giudizio. Il servizio mandato in onda dalla RAI è peraltro inequivocabile nell'escludere la pronuncia di dette espressioni e comunque in ordine alla chiara volontà di garantire a tutti i soggetti interessati (imputati e persone offese) una rapida conclusione di un iter giudiziale sino ad oggi troppo lungo e farraginoso in spregio del canone del giusto processo che costituzionalmente garantisce anche tempi e modi celeri di definizione del giudizio penale." ha detto Navarra, mentre il presidente WWF Di Tizio spera che si possa arrivare nel più breve tempo possibile ad una sentenza.
