Digital Borgo conclude con una festa "Il web è uguale per tutti"

E' terminato il primo anno di incontri dedicati all’innovazione tecnologica e al web riservati a un gruppo di 11 ragazzi e ragazze diversamente abili all'interno del progetto di inclusione sociale: "Il web è uguale per tutti".

Il personale delle imprese aderenti al contratto di rete Digital Borgo ha accompagnato i corsisti in un percorso tecnologico che parte dall’alfabetizzazione e mira a rendere i corsisti autonomi nella gestione degli strumenti informatici e delle applicazioni web e creativi nella produzione di idee anche sul piano occupazionale.

Ieri, presso la Sala d'Annunzio dell'Aurum, si è tenuto l’evento conclusivo con tutti i corsisti, le famiglie, gli operatori sociali e gli esperti del mondo ICT di Digital Borgo che hanno illustrato la propria esperienza condivisa con gli allievi in attesa dell'apertura di nuovi percorsi formativi in cui arricchire ulteriormente le abilità dei ragazzi. L'iniziativa, inaugurata il 29 luglio 2013, è stata supportata dal Sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, dall'Assessore all'Innovazione Tecnologica Eugenio Seccia, dal Direttore dell’Aurum Anna Rita Della Penna e dal Presidente dell’Associazione DiversUguali Gianna Camplone, che hanno seguito e curato tutte le fasi di questa prima edizione sperimentale.

"Il successo di questo laboratorio - affermano i referenti del progetto Mario Massarotti e Chiara Patitucci - dimostra è possibile implementare un nuovo modello di integrazione dei diversamente abili nei contesti lavorativi e sociali mediante l’utilizzo del digitale come elemento di collegamento, condivisione e creatività”.

Digital Borgo è incubatore d'imprese digitali e di start up innovative presso la sede dell’Aurum dove ogni settimana sono stati affrontati i diversi argomenti teorico-pratici: il sistema operativo Windows, i programmi di editing sia testuale che audio video, la navigazione in internet, lo studio dei motori di ricerca e delle tecniche SEO, l'e-commerce, il mondo dei social network, la grafica pubblicitaria e l'organizzazione di un ufficio stampa.

I ragazzi sono entrati anche nello studio televisivo iTivù per registrare un programma televisivo che passa mediante canali digitali in Internet. L'entusiasmo e il rendimento dei ragazzi, che ha colto di sorpresa gli stessi operatori, dimostrano ampiamente che il modello di insegnamento e di laboratorio è ampiamente replicabile e la base per costruire le future professionalità anche nel ricco mondo delle diverse abilità.