Più di 500 interventi dei vigili del fuoco in Abruzzo per i danni causati da vento e pioggia
Sono giornate di intenso lavoro per i vigili del fuoco delle province di Pescara, Chieti e L'Aquila che sono state sferzate dal vento e dalla pioggia
Sono più di 3.800 gli interventi dei vigili del fuoco in cinque regioni a causa del maltempo e di questi 500 sono stati effettuati in Abruzzo.
Come riporta l'agenzia LaPresse, senza sosta da oltre 24 ore prosegue il lavoro del Corpo nazionale del vigili del fuoco nelle cinque province toscane colpite dall’alluvione: sono al momento 2.500 gli interventi portati a termine, 570 i vigili del fuoco in azione con 150 automezzi.
Per tutta la notte le squadre sono state impegnate nella ricerca di persone disperse, assistenza alla popolazione in difficoltà, operazioni di prosciugamento con moduli ad alto e medio pompaggio.
Dei 2.500 interventi svolti, più di 140 le operazioni di soccorso effettuate. In Friuli Venezia Giulia, in particolare nelle province di Udine e Pordenone, i vigili del fuoco hanno svolto oltre 300 interventi per alberi abbattuti, allagamenti diffusi e ripristino della viabilità. Non si segnalano criticità rilevanti. Squadre al lavoro anche in Abruzzo, colpito da forte vento e pioggia: oltre 500 gli interventi fatti finora, la maggior parte dei quali tra L’Aquila, Pescara e Chieti. Interessate dal maltempo anche l’Umbria dove sono stati effettuati 350 interventi, maggiori criticità nel perugino, e in Molise, in particolare a Campobasso, oltre 200 gli interventi effettuati dal dispositivo di soccorso locale, potenziato con l’invio di rinforzi dalla Puglia.
Nel Pescarese, tra le zone più colpite, c'è quella di Manoppello dove il Comune traccia un bilancio: «È stata una giornata lunga e complicata con decine di interventi sulle strade del territorio per rimuovere rami e tronchi spezzati dal forte vento e quindi una viabilità sicura. Grazie alle squadre esterne del Comune, alla polizia locale, ai volontari e alle associazioni che hanno collaborato. Grazie ai carabinieri, ai vigili del fuoco, alle squadre Enel, a tutti coloro che hanno lavorato. Rimarranno chiusi nella giornata di sabato 4 novembre i cimiteri comunali per consentirne la messa in sicurezza».
