rotate-mobile
Cronaca

Controlli nelle case per verificare se si è residenti: "Non aprite la porta, è una truffa"

Ad annunciare l'ultima frontiera del raggiro, in questi giorni di emergenza da coronavirus, è il consigliere regionale Antonio Blasioli, che ha pubblicato su Facebook un finto volantino del Ministero dell'Interno affisso all'ingresso di alcuni condomini dei Colli

Controlli negli appartamenti per verificare se si è residenti lì o solo in affitto. Ma è tutto un inganno, e quindi non bisogna assolutamente aprire la porta di casa. Ad annunciare l'ultima frontiera del raggiro, in questi giorni di emergenza da coronavirus, è Antonio Blasioli.

Sul suo profilo Facebook, il consigliere regionale ha pubblicato un finto volantino del Ministero dell'Interno che è stato trovato affisso all'ingresso di alcuni condomini dei Colli:

«Si tratta - spiega - di un invito ad aprire la porta di casa alle autorità che dovranno verificare se nell'appartamento sono presenti persone non residenti. Una vera e propria truffa che, con molta probabilità, ha lo scopo di intrufolarsi nelle case degli anziani per derubarli dei loro averi. Fate quindi molta attenzione!».

La Questura di Roma si è già espressa su un caso analogo con una nota:

“Quanto riportato su detti volantini è da ritenersi falso ed ingannevole per la pubblica fede e non deve essere preso in considerazione da chi li dovesse ritrovare, soprattutto laddove vengono invitati eventuali non residenti degli stabili a lasciare le abitazioni ospitanti per rientrare nel proprio domicilio di residenza”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Controlli nelle case per verificare se si è residenti: "Non aprite la porta, è una truffa"

IlPescara è in caricamento