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Cronaca

Codici sull'emergenza idrica a Pescara e provincia

L'intervento dell'associazione Codici in merito all'emergenza idrica che ha colpito Pescara e provincia

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPescara

Le condotte idriche gestite dalla societa' pubblica Aca spa perdono in media il 60 % dell acqua immessa nella rete. la maggior parte delle condotte superano i trent anni di vita alcune addirittura risalgono agli anni quaranta. Quindi rete idrica obsoleta e colabrodo. Negli ultimi cinque anni i cittadini serviti dall'Aca spa hanno subito aumenti delle tariffe che hanno superato il 100 % . Tutti avevamo creduto che a fronte degli esosi aumenti vi sarebbero stati interventi di rifacimento delle condutture invece come ampiamente dimostrato dalle inchieste giudiziarie partite da esposti della nostra associazione il danaro pubblico del controllore Ato e della controllata Aca spa veniva speso per consulenze esterne abnormi e stratosferiche pur in presenza di professionalita' interne agli enti, ricorso sfrenato ad assunzioni a chiamata diretta senza concorso pubblico e conferimento di affidamento di lavori esterni pur in presenza dei tecnici interni.

Ci sorprende leggere oggi dai giornali che il Segretario dell' Ato Fabrizio Bernardini e il commissario Pierluigi Caputi vogliano istituire una commissione di inchiesta per capire le cause della emergenza idrica . Auspichiamo che il commissario caputi istituisca invece una commissione disciplinare per revocare il mandato al segretario generale dell' Ato Fabrizio Bernardini condannato solo alcuni giorni fa ad un anno di reclusione con interdizione dai pubblici uffici con rito abbreviato pet reati gravissimi commessi ai danni dello stesso ente ato che dovrebbe controllare e vigilare sull operato dell aca spa. occorre ricordare altresi che il presidente dell aca spa e' attualmente sotto inchiesta anche per essersi allacciato abusivamente alla condotta idrica per eludere il pagamento delle bollette dell acqua della sua abitazione.

Crediamo che ogni cittadino dovrebbe pretendere atteggiamenti.diversi dai propri sindaci che sono i soci dell ato e dell aca spa e obbligarli a votare la sfiducia ai vertici attuali. Ma fino ad oggi su 64 sindaci soci soli due massimo tre si sono opposti a questa gestione scellerata e quindi di cosa vogliamo meravigliarci

Giovanni D'andrea
Segretario Regionale
Codici Abruzzo

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