Cervi e daini detenuti senza autorizzazione: denunciato un uomo di Rosciano
E' finito nei guai il titolare di un allevamento situato a Brecciarola di Chieti: ora rischia l’arresto e un’ammenda fino a 300mila euro. Gli animali, intanto, sono stati sequestrati dai Carabinieri Forestali di Pescara
Un 65enne di Rosciano, titolare di un allevamento di ungulati a Brecciarola di Chieti, è stato deferito dai Carabinieri Forestali di Pescara per detenzione illegale di animali, che appartengono a specie considerate pericolose per la salute e la pubblica incolumità.
I militari, infatti, all’atto del controllo non hanno trovato alcuna autorizzazione in corso di validità: né quella prefettizia né quella prevista dall’art. 17 della Legge 157/92 (“Norme per la protezione della Fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”).
Ora l’indagato rischia l’arresto fino a sei mesi e un’ammenda da 15.000 € a 300.000 €, oltre alla confisca degli animali qualora risultassero detenuti illegalmente.
Intanto il Tribunale di Chieti ha convalidato il sequestro preventivo di 4 esemplari di cervo e 3 esemplari di daino appartenenti all’uomo.