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Cronaca San Donato

Bimbo morto sotto un treno, parlano i parenti e il macchinista

Dopo la tragedia di ieri in cui un bimbo di 3 anni, Francesco Spinelli, ha perso la vita travolto da un treno all'altezza della stazione San Marco, parlano i parenti del piccolo ed il macchinista del treno Roma Sulmona Pescara

Dopo la tragedia di ieri in cui un bimbo di 3 anni, Francesco Spinelli, ha perso la vita travolto da un treno all'altezza della stazione San Marco, parlano i parenti del piccolo ed il macchinista del treno Roma Sulmona Pescara.

La famiglia della vittima, di etnia rom e residente da decenni nel quartiere di San Donato, è sotto shock ed ha dichiarato di aver visto il piccolo giocare in giardino con il fratellino, e di essere sempre stata convinta che i bambini si trovassero nei pressi dell'abitazione. Sembra però che i bambini siano arrivati nei pressi della recinzione che delimita i binari passando poi per un foro nella rete. Decine di persone sono arrivate nell'abitazione della famiglia per porgere le condoglianze. Fra loro Nazzareno Guarnieri, presidente dell'Associazione Romanì.

Il macchinista del treno ha raccontato di aver visto il bimbo seduto sui binari mentre giocava con i sassi. Ha attivato subito la frenata appena uscito dalla curva che immette sul rettilineo dove è avvenuta la tragedia, ma il mezzo non si è fermato in tempo ed ha travolto il piccolo.

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