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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Confiscati beni per 93mila euro derivanti dallo spaccio di droga a due abruzzesi

Nei guai sono finiti due uomini di Roseto degli Abruzzi dopo le indagini condotte dalla guardia di finanza

I finanzieri della Tenenza di Roseto degli Abruzzi hanno concluso una complessa e articolata indagine di polizia giudiziaria nell’ambito di attività finalizzate al contrasto e alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, dalla quale sarebbe emersa una sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio disponibile di due soggetti.
Il tribunale di L’Aquila, sezione Misure di Prevenzione, constatata la pericolosità sociale degli stessi, ha disposto la confisca dei beni e delle disponibilità finanziare nonché l’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno e senza allontanamento dal comune di residenza per la durata di 3 anni, stabilendo inoltre il divieto di detenere armi e di associarsi abitualmente a persone che hanno subito condanne o che sono state sottoposte a misure di prevenzione.

Tra i beni confiscati sono ricompresi un’unità immobiliare di 186 metri quadrati, due terreni pari a 6.100 metri quadrati, un autoveicolo e disponibilità finanziare per un valore complessivo di circa 93mila euro.

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