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Cronaca Silvi marina

Agguato Silvi: l’attentatore ha agito su ordine di un mandante, che ora è stato denunciato

Un anno fa fu esploso un colpo di pistola contro il direttore della motorizzazione civile di Chieti. Dopo aver arrestato l'uomo che sparò materialmente all'auto di Nino Mario Presutti, ora i Carabinieri di Teramo hanno individuato anche il mandante

Il comandante provinciale dei Carabinieri di Teramo, Pier Vittorio Romano, ha confermato che l’attentato al 57enne Nino Mario Presutti sulla SS 16 aveva un mandante, che ora è stato individuato e denunciato. Si tratta un uomo (del quale non sono state fornite le generalità) che non risiede nella provincia teramana. 

Di fatto, dunque, la persona che l’8 giugno 2016 sparò a Silvi contro la Toyota del direttore della motorizzazione civile di Chieti aveva agito in esecuzione di un piano ben preciso, stabilito da qualcun altro. A quasi un anno di distanza dai fatti, i militari dell’Arma ritengono che il gesto possa essere stato una “punizione” legata a questioni lavorative, e nello specifico sul mancato rilascio di autorizzazioni per alcuni mezzi pesanti.

In carcere, con l’accusa di tentato omicidio, si trova attualmente un 26enne di Silvi, arrestato a Londra qualche mese fa. Le indagini, però, sono andate avanti per rintracciare chi fosse stato materialmente a ordinare di esplodere quel colpo di pistola contro l’auto di Presutti. E alla fine il responsabile è stato trovato.

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