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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Forza posto di blocco con un furgone rubato, arrestato pescarese a Civitavecchia dopo sparatoria

L'inseguimento tra Civitavecchia e Santa Marinella nel Lazio: quattro carabinieri sono rimasti feriti e sono stati soccorsi dal 118. In manette un 44enne residente a Pescara

È un uomo di 44 anni residente a Pescara l'uomo che è stato arrestato a Civitavecchia nella giornata di giovedì 19 ottobre dopo un inseguimento con sparatoria dei carabinieri.
Come riferisce RomaToday, l'inseguimento c'è stato sull'Aurelia intorno all'ora di pranzo.

Il 44enne, già noto alle forze dell'ordine, avrebbe rubato un furgone Fiat Doblò a Ladispoli ed è stato inseguito per decine di chilometri dirigendosi verso Bracciano.

I militari dell'Arma lo hanno intercettato e lui, vista la pattuglia, ha fatto inversione di marcia per raggiungere Civitavecchia ed evitare l'arresto. Il tutto tamponando diverse auto e rischiando di investire alcuni perdoni. Arrivato nel comune portuale una vettura di servizio dei carabinieri, per fermalo, si è messa in mezzo. Il 44enne al volante del furgone rubato avrebbe tentato di investire un militare in abiti civili che, di tutta risposta, ha sparato alcuni colpi di pistola nei pressi del porticciolo Riva di Traiano, centrando il veicolo agli pneumatici.

Con le gomme bucate, l'uomo a bordo del furgone rubato ha arrestato la sua marcia in un parcheggio dove è stato fermato. La sua posizione è al vaglio dell'autorità giudiziaria. Durante la sua fuga, quattro militari sarebbero rimasti feriti e medicati dal 118. Nessuno di loro in modo grave. Al momento non è chiaro se l'uomo a bordo del Doblò rubato fosse solo. Il conducente del furgone è stato portato in caserma.

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